I migranti "vanno fermati in Africa, con lo ius soli ci saranno solo "più arrivi". Lo afferma Silvio Berlusconi in una intervista al Messaggero. "L'Europa negozi accordi per bloccare le partenze sotto il controllo dell'Onu", chiede l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia. "Non possiamo certo respingere chi rischia di annegare in mare: il diritto internazionale, ma prima ancora la nostra coscienza, non lo permetterebbero".
L'Europa si impegni a non farli partire
Secondo il leader di Forza Italia per frenare gli sbarchi "Non c’è che una soluzione: non farli partire". "L’Europa si schieri: è tutta l’Europa che si deve impegnare a non farli partire. Questo deve chiedere il nostro governo e lo deve ottenere", l’ex presidente del Consiglio.
Commentando le parole di Matteo Renzi che dà la colpa della situazione agli accordi di Dubino sottoscritti nel 2003 dal governo Berlusconi e confermati nel 2013 dal governo Letta, per cui i migranti rimangono tutti in territorio taliano, Berlusconi dice: "Capisco Renzi: è tale l'imbarazzo per il disastro dei governi Pd in materia di immigrazione, che si confonde o non sa di cosa parla. Il segretario del Pd scambia la convenzione di Dublino, firmata dal mio governo nel 2003, con il programma Triton voluto e sottoscritto dal suo governo".
Renzi: quanta ipocrisia nel dire "aiutiamoli a casa loro"
Nel suo libro, 'Avanti', in edicola dal 12 luglio, Matteo Renzi risponde indirettamente a Berlusconi. Come si legge sull'anticipazione di 'Democratica', "quanta vergognosa ipocrisia c’è in chi dice “Aiutiamoli a casa loro” dopo aver tagliato per lustri i fondi alla cooperazione internazionale, risparmiando su quei progetti che avrebbero fermato – almeno parzialmente – la migrazione economica".