Il blob del secondo giorno di crisi

In un'intervista alla tedesca 'Welt', rilanciata da Repubblica Alessandro Di Battista si dice pronto a guidare un governo dei Cinque Stelle e ribadisce la necessità di andare al voto subito, senza aspettare i lavori del parlamento per una nuova legge elettorale. "Non vogliamo discutere mesi e mesi con i partiti sulla legge elettorale" dice "Vogliamo una versione di questa legge approvata dalla corte costituzionale, che auspichiamo arrivi in gennaio".

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Il 'tradimento' dei giovani

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**Francesco Cancellato (Imagoeconomica)**

Matteo Renzi paga il tradimento dei giovani. Ne è convinto Francesco Cancellato, che in un lungo editoriale su Linkiesta sottolinea come "Otto studenti su dieci, otto giovani su dieci, hanno votato contro la riforma costituzionale di Matteo Renzi, dice una ricerca svolta da Quorum per SkyTg24, a margine del voto del 4 dicembre. Non c’è epitaffio migliore, se vogliamo raccontare la parabola politica del premier fiorentino, ormai dimissionario. Perché è a questo dato che bisogna guardare, se si vuole capire perché Renzi ha fallito. E da dove, eventualmente, deve ricominciare".

L'ultima sgrammaticata

(Il titolo è fatto così apposta...) L'"Accademia della Crusca" sul web fa le pulci anche all'ultimo biglietto d'addio del presidente del Consiglio postato sui social. Dopo le riforme, gli contestano anche gli errorini di un saluto informalissimo. Ok, merita pure un 5 in italiano. Nelle vacanze di Natale farà i compiti?

I Senatori gongolano

Rottamare il Senato, l'ultimo a chiedere la fiducia in quest'Aula? Lui se ne va, quest'Aula resta.. Gli abbiamo tirato il collo, e così via. Dagospia rilancia il pezzo di Mattia Feltri sul day after al Senato non più cancellato dalla riforma.