Roma - "Oggi e' una doppia festa: i settant'anni della Repubblica e i settant'anni del voto alle donne e fu proprio grazie al loro voto determinante che al referendum consultivo vinse la Repubblica, perche' la maggioranza degli uomini voto' a favore della monarchia". Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo Psi alla Camera e presidente onoraria dell'Internazionale socialista donne, in occasione della festa del 2 giugno. "Le donne, molte delle quali avevano contribuito alla caduta della dittatura fascista, combattendo nella Resistenza, smisero di essere considerate cittadine di serie B e le 21 elette nell'Assemblea costituente gettarono le solide basi della nostra democrazia, lasciando un segno fortissimo nella redazione della Carta costituzionale. Da allora si avvio' la lunga stagione delle battaglie democratiche per i diritti delle donne e per la parita'. Molti passi avanti sono stati fatti dalla tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri, l'apertura della magistratura alle donne, il divorzio, il nuovo diritto di famiglia, la parita' di trattamento sul lavoro, l'aborto. Ma molti ne restano da fare: fino a quando continueremo a sottolineare l'aumento delle presenze femminili nelle istituzioni, o a festeggiare l'elezione di una donna ai vertici di una grande azienda, indicandone in qualche modo l'eccezionalita', non ci sara' vera parita'. Il prossimo traguardo e' un'epoca in cui una Presidente della Repubblica donna o una Presidente del Consiglio non susciteranno alcuno stupore". (AGI)