Roma - "Eserctito e giubbotti anti-proiettile all'ingresso del Parlamento. Citta' ferma, solo sirene, ambulanze ed elicotteri". Matteo Salvini posta su Facebook una sua foto, cellulare all'orecchio, con i militari a presidio delle sedi istituzionali Ue. "Se qualcuno continua a dire che non ci hanno dichiarato guerra... Sveglia! Le preghiere non bastano piu'", aggiunge il leader della Lega che stava tentando di raggiungere l'aeroporto di Bruxelles quando c'è stato l'attacco kamikaze.
Palazzo della Commissione Europea blindato.Un infame attacco al cuore di questa Europa, un'Europa colpevole di aver permesso tanto, anzi troppo, a tutti.
Pubblicato da Matteo Salvini su Martedì 22 marzo 2016
Eserctito e giubbotti anti-proiettile all'ingresso del Parlamento.Città ferma, solo sirene, ambulanze ed elicotteri.E...
Pubblicato da Matteo Salvini su Martedì 22 marzo 2016
"ESPLOSIONI e morti all'aeroporto di Bruxelles. Io stavo arrivando li' ma ci hanno bloccato, tutto evacuato", aveva scritto Salvini. "Sto bene (a qualche scemo - annota - dispiacera') e torno in ufficio".
"Non e' possibile vivere sotto il ricatto dei violenti e dei folli. Io - aggiunge il leader della Lega - non mi arrendo, io non ho paura. Una preghiera per le vittime". (AGI)