Roma - I deputati devono agire con "disciplina e onore", garantire la trasparenza sugli aspetti finanziari e le cariche ricoperte. E, soprattutto, i deputati non potranno accettare regali di valore superiore ai 200 euro, pena la pubblicazione sul sito della Camera. Sono alcune delle disposizioni contenute nella proposta di un codice etico per i parlamentari. Entro fine marzo la Camera dei deputati potrebbe adottare il codice etico comportamentale per i deputati. Tocchera' alla Giunta per il regolamento, convocata per il 24 marzo, decidere se approvare o meno il testo predisposto da Pino Pisicchio che introduce le norme a cui i parlamentari devono attenersi per rispettare i principi del codice comportamentale. Ma si tratta di un codice che varra' in via sperimentale e che, in particolare, non prevede delle sanzioni particolari - se non la pubblicazione sul sito della Camera - a carico di quei deputati che non dovessero tenere un comportamento etico.
Ma la legge americana anti-lobby è più dura
Il testo contiene anche una proposta di regolamentazione dell'attivita' lobbistica in Parlamento. Tra le proposte, l'ipotesi di predisporre un albo dei lobbisti che accedono al palazzo. L'importante, per la Camera, e' dotarsi di un codice etico entro il prossimo aprile, quando l'Italia ospitera' i rappresentanti di Greco, l'organismo europeo per il contrasto alla corruzione, che valutera' il nostro Paese con il rischio di sanzioni. Il Parlamento italiano, infatti, e' tra i pochi parlamenti europei a non essere dotato ancora di un codice etico. (AGI)