Roma - Il problema dell'"utero in affitto" riguarda etero e gay. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "Secondo i dati del mio ministero - afferma - il rapporto e' di 60% di coppie eterosessuali che ricorrono alla gravidanza per altri contro il 40% di coppie omossessuali. E io sono venuta a conoscenza di storie di eterosessuali davvero orribili".
La questione quindi, per Lorenzin, va affrontata con "serenità in un testo a parte che riveda la legge sulle adozioni per tutti, parlo di coppie etero e omosessuali. C'e' da mettere le mani sulla legge delle adozioni e cominciare a capire per esempio, perche' le liste di attesa per adottare i bambini, sono cosi' lunghe". E riferendosi nel merito, alla legge, il ministro spiega che "lasciare questa norma li' dentro creerebbe davvero troppa confusione. Ora sto vedendo che c'e' questo emendamento detto 'super canguro' che impedirebbe di votare tutti gli ememdamenti legati alla stepchild adoption. Non mi sembra un buon modo di condurre una votazione questo. Con questo super canguro si toglierebbe una grande liberta' di voto al Parlamento. E penso che ci troveremmo davanti ad un serio problema di costituzionalita'".
Lorenzin si e' detta convinta che "se togliamo via dalla legge Cirinna' la questione della genitorialita', troviamo molti piu' consensi di quanto non possiamo immaginare anche all'interno del mio partito". E aggiunge che "l'unico ostacolo alla pensione di reversibilita' per le coppie omosessuali è la bollinatura della Ragioneria. Un problema laico: se ci sono i soldi, nulla osta". Inoltre, aggiunge ancora il ministro, nella legge, "non viene minimamente specificato che l'adozione del figlio del partner deve essere fatta da un figlio nato da una precedente relazione. E' qui il vulnus. E' in questo che si annida il problema dell'utero in affitto. O della gravidanza per altri, come altrimenti si chiama". (AGI)