Roma - Il governo "ha fatto cio' che riteneva giusto e che poteva fare". Cosi' il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, alla presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa 'Donne d'Italia', risponde alla domanda sulla vicenda del salvataggio di quattro banche da parte dell'esecutivo, tra cui anche la Banca Etruria di cui e' stato vicepresidente proprio il padre del ministro. Boschi ricorda che il governo "ha commissariato la banca in cui per otto mesi e' stato vicepresidente mio padre, quindi il governo non ha fatto favoritismi ne' leggi personali". "Mio padre e' una persona perbene e se sento del disagio e' verso di lui e la mia famiglia". Cosi' il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, alla presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa, in merito alla vicenda del salvataggio da parte del governo di quattro banche, tra cui Banca Etruria, di cui i padre del ministro e' stato per otto mesi vicepresidente. "Mi sento un po' in colpa nei confronti della mia famiglia - ha detto - perche' se mio padre e' finito nelle cronache e' perche' e' mio padre e mi spiace. Ma lo conosco, conosco la mia famiglia e affronteremo questo momento". "Stiamo studiando un intervento ulteriore da presentare in Parlamento nelle prossime ore nella legge di stabilita' per andare incontro a chi non e' stato tutelato" dal primo intervento del governo. Lo ha annunciato il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, parlando della vicenda del salvataggio di quattro banche da parte del governo in occasione della presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa. "Stiamo valutando - ha spiegato Boschi - un intervento per ridurre e attenuare il peso per i risparmiatori" coinvolti dal fallimento delle quattro banche. "Ci sono varie ipotesi allo studio che hanno il carattere di solidarieta'. Si tratta - ha concluso - di capire di quanto deve essere l'intervento da parte del pubblico". (AGI)