Xylella: Mipaaf, firmato decreto per attuare misure decise da Ue
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Xylella: Mipaaf, firmato decreto per attuare misure decise da Ue

Xylella: Mipaaf, firmato decreto per attuare misure decise da Ue

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(AGI) - Roma, 19 giu. - Il ministro Maurizio Martina ha firmatooggi il decreto ministeriale - in merito alla lotta contro ilbatterio Xylella che ha colpiti gli ulivi nel Salento -applicativo della decisione della Commissione Europea del 18maggio scorso, dopo che ieri la Conferenza Stato-Regioni,convocata d'urgenza, ha dato parere positivo. Lo comunica ilministero della Politiche agricole, alimentari e forestali.Queste le principali novita' del decreto: DIVIETO DI IMPORTAZIONE DI VEGETALI PROVENIENTI DA COSTA RICA EHONDURAS Viene ribadito il divieto di introdurre nell'Unioneeuropea vegetali destinati alla piantagione originarie di CostaRica e Honduras, ad eccezione delle sementi di Caffe'.RAFFORZATO MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLE FRONTIERE Vengonoulteriormente incrementati i controlli alle frontiere su pianteprovenienti da Stati dove e' accertata la presenza di Xylella,che sono ammesse esclusivamente se accompagnate da certificatofitosanitario e se hanno superato specifici controlli deiServizi fitosanitari regionali. ISPEZIONI E MONITORAGGIO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALECome previsto dalla decisione Ue viene ulteriormente rafforzatal'attivita' di monitoraggio in tutte le Regioni attraversocampionamento e analisi in particolare delle piante possibiliospiti del batterio al fine di evitare la diffusione dellamalattia. NUOVA DEFINIZIONE DELLE ZONE DELIMITATE La decisione dellaCommissione europea prevede una procedura valida per tutto ilterritorio dell'Ue laddove venga accertata la presenza delbatterio. In tali casi si individua una zona infetta e una zonacuscinetto. Per quanto riguarda il territorio della Provinciadi Lecce, la zona infetta corrisponde all'intero territorio. Lazona cuscinetto ha una larghezza di almeno 10 chilometriintorno alla zona infetta. MISURE DI CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL BATTERIO Per lagestione dell'emergenza nel territorio pugliese vengonoindividuati due differenti approcci, distinguendo tra la zonadi Lecce e il resto del territorio. Nella zona di Lecce,infatti, per il controllo dei vettori di Xylella fastidiosasono previste stabilmente e obbligatoriamente le buone praticheagricole nella gestione dei terreni, come quelle effettuatequest'anno e che hanno coinvolto gia' 80mila ettari con untasso molto alto di eliminazione dell'insetto vettore comedichiarato dal Commissario di Protezione civile. Dovrannoessere dunque lavorati i terreni con operazioni meccaniche perl'eliminazione delle piante erbacee spontanee al fine diridurre la popolazione degli stadi giovanili degli insettivettori nel periodo gennaio-aprile di ogni anno. Nel periodo dipresenza del vettore allo stadio adulto sono previstiinterventi fitosanitari mirati al contenimento della diffusionedel batterio. A questo si aggiunge un monitoraggio e uncampionamento nel raggio di 100 metri attorno ad ogni piantadichiarata infetta, che dovra' essere rimossa come stabilitodalla Commissione. Per le zone al di fuori della Provincia diLecce, il nuovo piano di interventi, che verra' approntatod'intesa con la Regione Puglia, dovra' prevedere, come dadecisione europea, l'eradicazione delle piante infette e diquelle ospiti, nel raggio di 100 metri dai focolai. Nelfrattempo continua l'attuazione delle misure previste dal PianoSilletti, in particolare per quanto riguarda i trattamentifitosanitari mirati al contrasto degli insetti vettori, anchedopo la conferma della legittimita' degli interventi da partedel Consiglio di Stato, che ha ribadito la sospensionecautelare delle sole misure del piano rivolte al settorevivaistico e ai produttori biologici. (AGI)Red/Oll
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