Viaggio in Valle d'Aosta tra Skyway, resti celtici e natura
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Viaggio in Valle d'Aosta tra Skyway, resti celtici e natura

Viaggio in Valle d'Aosta tra Skyway, resti celtici e natura

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(AGI) - Milano, 16 giu. -La Valle d'Aosta si racconta a Milanoin occasione di Expo, per far conoscere bellezze antiche comeil forte di Bard e il ritrovamento di una tomba dell'eta' delFerro, o novita' avveniristiche come la funivia Skyway delMonte Bianco che sara' inaugurata il prossimo 23 giugno. Aillustrare il volto della Regione, sempre piu' 'green', e'stato il presidente Augusto Rollandin, insieme a DavideRampello, durante un incontro a Milano. Rampello, curatore delpadiglione Zero in Expo e dell'installazione visiva Panorama inpiazza Gae Aulenti spiega di aver "voluto inserire formidabilipanorami del Monte Bianco e ritratti di valdostani" nelle dueinstallazioni. La Regione ha costituito una societa' di scopoExpoVdA, di cui Rampello e' direttore artistico, pervalorizzare il territorio, che andra' anche oltre l'esposizioneuniversale, durera' fino al 2017. "Si punta sulla 'culturadella qualita'' - dice Rampello - e dunque sulla narrazionedelle differenze". E infatti la Valle d'Aosta le sue differenzele protegge: e' stata la prima Regione italiana a dotarsi diuna legge regionale che vieta su tutto il territorio lacoltivazione di qualsiasi organismo modificato geneticamente.L'obiettivo di questa legge, come spiega il presidenteRollandin, e' tutelare l'elevato livello di biodiversita'presente sul territorio. "Il nostro impegno - dice Rollandin -e' valorizzare quello che la natura ci ha generosamnente dato,utilizzando al meglio prodotti genuini". Quanto alla produzione"Non abbiamo numeri molto alti ma la qualita' e' eccellente".Al visitatore la Valle d'Aosta offre non uno ma tanti 'viaggi',a cominciare da quello per gli amanti dell'alta montagna. Comedicevamo, il 23 giugno, ci sara' l'inaugurazione delle funivieSkyway Monte Bianco. Gia' ribattezzate "la terrazza sull'ottavameraviglia del mondo" e simbolo della Regione Valle d'Aosta adExpo, le nuove funivie permetteranno di arrivare alla terrazzapanoramica dei Ghiacciai, a 3.466 metri. Nel 2015 la Valled'Aosta festeggia anche un compleanno speciale: i 150 annidalla conquista del Cervino. Per celebrarlo ci sara' uncalendario di iniziative in compagnia dei piu' importanti nomidell'alpinismo mondiale, come Reinhold Messner, Herve'Barmasse, Catherine Destivelle e Simon Anthamatten. Durante lecelebrazioni, dal 10 al 19 luglio, il Cervino rimarra'illuminato tutta la notte. Tutela ambientale e biodiversita'sono due parole chiave per la Regione. Il Parco Nazionale GranParadiso, il piu' 'vecchio' d'Italia, e' talmente ricco distambecchi da fornirli anche al Kurdistan e al Pakistan. E dal2014 e' entrato a far parte della Green List IUCN delle areeprotette. Si tratta della prima certificazione a livellomondiale che riconosce l'efficacia e l'equita' nella gestionedei parchi. La Regione ha grandi risorse idroelettriche,eoliche e fotovoltaiche. "In particolare si sfrutta l'acqua -dice il presidente - che e' la miglior produttrice di energiapulita e fa risparmiare anche Co2". Parlando di montagne va dase che si parla anche di sport. L'evento piu' atteso, per lasua particolarita' e durezza, e' il "giro dei giganti", unagara di endurance trail che si terra' a settembre. Dallo sportalla clutura, non si puo' non parlare di un'opera imponentecome il Forte di Bard con le sue straordinarie mostre el'impressionante Acquedotto romano di Pont d'Ael di cui sicelebra l'apertura al pubblico, senza dimenticare il recenteritrovamento di una sepoltura databile all'800 -600 a. C., alcui interno sono stati recuperati i resti di un individuo disesso maschile, poi ribattezzato il Guerriero celtico. Questascoperta ha un'importanza enorme. "Durante gli scavi per larealizzazione dell'ospedale e' stato ritrova la tomba di questoguerriero perfettamente conservato - spiega Rollandin - adessoun pool di universita', tra cui Parigi, Lione Milano e unaCeca, sono al lavoro per datare esattamente il periodo in cuie' vissuto". Ma Expo e' anche e soprattutto alimentazione. Unaltro tema centrale, su cui la Regione sta investendo molto, e'proprio quello dell' agroalimentare di qualita'. Vera e propriafiliera del cibo perfetto, la Valle d'Aosta ha intrapreso unprogetto di tracciabilita' e sicurezza denominato Saveurs duVal d'Aoste (Sapori della Valle d'Aosta), per connotare almeglio le proprie eccellenze enogastronomiche. Grazie a unaspeciale etichettatura realizzata con inchiostrianti-contraffazione, l'apposizione di un codice identificativounico e di un QR code sui quattro DOP valdostani sara'possibile identificare e autenticare ciascun prodotto,tracciarne il percorso lungo tutta la filiera e promuovere altempo stesso i produttori e il territorio. Tra le novita' diquest'anno la prima edizione della manifestazione VinsExtremes. Il meglio dei vini d'alta quota, che andra' in scenail prossimo 21 e il 22 novembre al Forte di Bard. Il focus e'la cosiddetta viticoltura "eroica" , frutto di vitigni unici,che vengono allevati su terreni in forte pendenza e adaltitudini piuttosto elevate, sopra i mille metri, sono tra ipiu' alti in Europa. (AGI)
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