Record spese a tavola durante le ferie, +13% italiani a cena fuori

Record spese a tavola durante le ferie, +13% italiani a cena fuori
 Estate cena pranzo tavola ferie - afp

Roma - Record di spesa - circa 12 miliardi - per cibi e bevande durante le ferie, con un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri in vacanza estiva nel nostro Paese destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici. E' quanto e' emerso all'Assemblea della Coldiretti con la presentazione dell'analisi sulle "Vacanze Made in Italy" durante l'estate 2016, che evidenzia una vera e propria svolta dovuta all'aumento delle presenze di italiani e stranieri ma anche alla ricerca di relax e tranquillita' a tavola di fronte ai recenti episodi. Nell'estate del 2016 - sottolinea Coldiretti - si registra una positiva inversione di tendenza, con gli italiani che ritornano a mangiare fuori in aumento del 13% rispetto allo scorso anno per un totale del 64% che frequentera' ristoranti, trattorie, agriturismi o pizzerie anche se resta un significativo 36% che invece mangera' soprattutto a casa, propria o di parenti e amici. La convivialita' a tavola diventa uno dei principali motivi di svago tanto che il 30% degli italiani ritiene che il successo della vacanza dipenda soprattutto dal buon cibo: in crescita, infatti, anche la tendenza degli italiani ad esprimere la propria curiosita' turistica a tavola sperimentando piatti locali diversi rispetto a quelli abituali.

In vacanza, quando mangiano fuori, 3 italiani su 4 (74%) chiedono prodotti tipici del luogo in cui si trovano, ma c'e' anche un 17% che 'pretende' la stessa cucina di casa a cui e' abituato, mentre appena una minoranza del 7% si sente a suo agio con i piatti internazionali. Un atteggiamento che - spiega Coldiretti - premia l'agriturismo, dove si prevedono oltre 6,5 milioni di presenze durante l'estate 2016, perche' garantisce un ottimo rapporto prezzo/qualita'. Il 70% degli italiani in vacanza durante l'estate 2016 visita frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometro zero direttamente dai produttori. "Il cibo e le bevande sono diventate la prima voce di spesa turistica in Italia, ma si classificano anche tra le principali motivazioni che spingono gli arrivi degli stranieri e che influenzano la scelta dei luoghi di villeggiatura", ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, sottolineando che "dalle scelte a tavola in vacanza dipende buona parte dell'indotto economico e di circa un milione di lavoratori che trovano occupazione nelle attivita' turistiche in Italia". (AGI)