Turismo: 8 italiani su 10 partono, ma vacanze sempre piu' brevi
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Turismo: 8 italiani su 10 partono, ma vacanze sempre piu' brevi

Turismo: 8 italiani su 10 partono, ma vacanze sempre piu' brevi

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(AGI) - Roma, 15 giu. - La ripresa economica spinge il turismo,8 italiani su 10 scelgono un viaggio in Italia, ma le vacanzesono sempre piu' brevi. E' quanto emerge dall'indaginesull'indice di fiducia del viaggiatore italiano condotta nelmese di maggio elaborata da Confturismo-Confcommercio incollaborazione con l'Istituto Piepoli. Oltre 3 Italiani su 10 sono ottimisti circa l'uscita dallarecessione. L'arrivo della ripresa economica spinge versol'alto l'indice di fiducia, anche se permane lo stato diincertezza che si riversa anche sui comportamenti deiviaggiatori. Le politiche del Governo e l'azione decisa delGovernatore della Banca Centrale Europea sono i principalifattori che stanno spingendo il Paese, secondo gli Italiani,fuori dalla recessione, si legge nell'indagine. Rimane elevata la voglia degli italiani di trascorrere leproprie vacanze nel Bel Paese. Oltre 8 italiani su 10preferiscono, infatti, viaggiare in Italia: le destinazionidomestiche preferite sono Emilia-Romagna, Toscana e Puglia. La Francia e' la prima destinazione a livello europeo,seguita dalla Spagna, mentre gli Stati Uniti continuano adessere la meta piu' segnalata a livello extra-europeo. La propensione a viaggiare nel breve periodo e' in fortecrescita rispetto al mese scorso, piu' dieci per cento. Rimane invece stabile il saldo tra ottimisti e pessimistisull'economia del Paese, ad un valore ancora leggermentenegativo. L'arrivo delle vacanze estive permette di evidenziarela crescita del numero di pernottamenti medio per viaggio per iprossimi tre mesi, che passa da 4,2 notti registrato ad aprilefino a 5,3 notti a maggio. Il valore e' inferiore a quelloregistrato dal nostri indice nel maggio del 2014, quandoraggiungeva 6,3 notti per viaggio. Le vacanze sono sempre piu'brevi. Expo infine continua a rimanere una grande occasione, datoche quasi 2 italiani su 3 pensano che sia una grandeopportunita' in termini economici e di reputazione e puo'portare ottimismo e dare spunto alla ripresa per la maggioranzadella popolazione. (AGI).
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