C on il fango della corsa ancora attaccato alla carrozzeria ma con la terza posizione sul podio appena conquistata, la vettura N. 94 del Museo delle Millemiglia, vero gioiello dell'automobilismo italiano, l'Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport Testa Fissa (Zagato) chasiss del 1933, è tornata nella sua postazione al Museo Mille Miglia.
La coppia Mozzi - Biacca della Scuderia Sports, supportata da Zagato e Chopard ha conquistato il terzo posto assoluto grazie ad una significativa rimonta. L'esposizione 90 Anni 1000 Miglia si arricchisce così di un ulteriore valore aggiunto esponendo la vettura che ancora porta "sulla pelle" i segni della corsa. Inaugurata il 4 maggio scorso, la mostra promossa da Automotive Masterpieces e dal Museo Mille Miglia con il patrocinio dell'Automobile Club di Brescia occuperà le sale del Museo fino al 7 gennaio 2018.
Una mostra 2.0 in grado di emozionare visitatori di ogni età, dai bambini alle prese con vetture straordinarie (quasi da cartoon, immaginarie ai nostri giorni) agli appassionati di tutto il bello che auto come queste riescono a riassumere. Genio di design, abilità tecnica, gioielli di meccanica a volte eccentriche, tra cui spiccano eccellenze del Made in Italy. Un racconto reale e interattivo, che, alle automobili in esposizione, affianca totem touch screen, siti web dedicati, foto, video, rassegna stampa e molto altro ancora, portando il visitatore attraverso un percorso fatto di storia ed emozioni autentiche, raccolte con pazienza certosina da Automotive Masterpieces in collaborazione con il Museo Mille Miglia.
Le oltre 30 vetture presenti sono esposte in ordine cronologico, i visitatori possono approfondire la storia e le caratteristiche di ogni automobile esposta visitando il sito web della stessa attraverso i diversi tool che danno accesso ai contenuti extra di ogni vettura: per esempio utilizzando i totem dislocati lungo il percorso di mostra o attraverso i feed ricevuti dai beacons posizionati sulle vetture e alla tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy). Un vero e proprio viaggio esperienziale attraverso le automobili che diventano storie da raccontare, una modalità che in gergo viene comunemente definita "Internet delle Cose": è il passato che incontra il futuro.
"La vera sfida è il censimento globale delle auto che negli anni hanno corso la Mille Miglia, un lavoro immenso che ad oggi è ancora in corso. Abbiamo cercato di mettere in comunicazione passato e futuro, la tecnologia che sarà parte integrante della mostra ci aiuterà a coinvolgere un pubblico piu' ampio e a promuovere la storia della corsa più bella del mondo - ha dichiarato Sandro Binelli, coordinatore generale Automotive Masterpieces, ex segretario generale della Mille Miglia dal 2008 al 2012 e curatore della mostra -. La mission di Automotive Masterpieces exibitions lab e' quella di rendere accessibile il patrimonio motoristico in modalità digitale, sia al fine di promuovere lo scambio di idee e conoscenza, sia per approfondire le ricerche storiche".
L'organizzazione dell'esposizione è stata possibile grazie agli special partner Chopard e Zagato, al main sponsor OMR Automotive e agli sponsor AGI, Ambrosi, Camozzi Group, Finarte, Ivar, Streparava, Zurich. Il progetto nel suo insieme, prevede a breve anche l'uscita di un libro ed una 3D virtual exhibition.