Musica: buon compleanno Mina, la 'Tigre di Cremona' compie 75 anni
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Musica: buon compleanno Mina, la 'Tigre di Cremona' compie 75 anni

Musica: buon compleanno Mina, la 'Tigre di Cremona' compie 75 anni

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(AGI) - Roma, 25 mar. - Buon compleanno Mina! E' un coro -anticipato gia' ieri dai principali notiziari televisivi -l'augurio che il mondo dello spettacolo fa ad Anna MariaMazzini, meglio dire Mina, ovvero la 'Tigre di Cremona', cheoggi compie 75 anni. Una regina della canzone e dellospettacolo che ancora oggi dal suo 'buen retiro' in Svizzera,dove si e' rifugiata diversi anni fa, continua a farsi sentire,a cantare, duettare e incidere album, e a far sperare ilpublbico televisivo italiano che ancotra la vuole vedere inazione. Una carriera senza fine, quella di Mina, alimentata daquella che e' stata considerata la voce piu' bella della musicaitaliana. Una carriera che ha preso le mosse in Versilia, neglianni del boom economico, quando arrivano talenti del calibro diAdriano Celentano, Bobby Solo, Little Tony e Gianni Morandi. InVersilia, sul palco della famosa Bussola sale una giovanissima cremonese che inizia a cantare ed incantare. E' il 1958. Quellaserata sara' per Mina il trampolino di lancio verso unacarriera di successi fatta di canzoni ma anche conduzioni diserate televisive. La sua voce viene subito notata daldiscografico Matalon, della Italdisc, che la ingaggia per treanni e le fa incidere i primi 45 giri, e la porta a Sanremo nel1960 con il brano "E' vero". Uno dietro l'altro ecco i successicon "Cielo in una stanza", "Mille bolle blu", "Citta' vuota","E' l'uomo per me". Il Paese canta con Mina, le copertine suisettimanali di costume e gossip si sprecano. E il gossip fapero' anche la sua parte cattiva, perche' Mina e' sempre sottoosservazione, si perde quasi il conto dei flirt che le vengonoattribuiti e le amarezze per l'artista non mancano. - Unagrande storia d'amore c'e' pero', e' quella con l'attoreCorrado Pani, che era sposato, e l'Italia bacchettona di queitempi questo non lo perdona a Mina. Specie perche' arriva ancheun figlio, Massimiliano. All'artista vengono chiuse in facciale porte della tv, la stampa scritta non e' da meno nelmetterla all'indice. Forse comincia allora a prendere forma inMina l'idea che prima o poi deve lasciare l'Italia. Per intantopero' la sua grande voce fa giustizia delle critiche, earrivano canzoni come "Grande, grande, grande", "E poi...","Parole, parole", "Insieme", "Amor mio" e "Io e te da soli".Per non dire di 'Se telefonando', testo di Maurizio Costanzo ediventato un grande successo nel 1966, un brano ancora oggiriproposto come cover e non a caso all'ultimo Festival diSanremo - riproposto da Nek - ha vinto nella serata dedicataalle cover. Mina e' famosa anche in America, e Frank Sinatranon nega che la vorrebbe con se' sul palco. Sul piccolo schermoe' la protagonista di programmi che fanno ascolti notevoli esono un appuntamento imperdibile per gli italiani:"Canzonissima", "Studio Uno" e "Teatro 10", affiancando figureartistiche di spessore come Walter Chiari, Johnny Dorelli,Alberto Lupo, Don Lurio e Raffaella Carra', con cui nel 1974conduce "Milleluci". La sigla finale di quel varieta' e' "Nongioco piu'", e solo a cose fatte ci sara' chi dira' che forsequella sigla era il suo messaggio criptico per annunciarel'addio alle scene. Ci sara' si' una serata nel 1978 ancoraalla Bussola, dove tutto era partito, ma ormai Mina ha sceltodi far calare il sipario. La sua voce si', quella ancora c'e' eviene proposta, quella storia continua, mentre la tv ormai nonpiu'. Anche se in tantissimi sperano non sia cosi', e tra gliartisti - a cominciare da Celentano - c'e' sempre chi tornaalla carica perche' quella magia ci sia ancora. .
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