Expo: Confagricoltura, viticoltori attenti a ambiente e sociale
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Expo: Confagricoltura, viticoltori attenti a ambiente e sociale

Expo: Confagricoltura, viticoltori attenti a ambiente e sociale

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(AGI) - Roma, 25 set. - Sono sempre piu' numerose le impresevitivinicole che stanno adottando buone pratiche sostenibilinei loro cicli produttivi, dal punto di vista economicoambientale e sociale, migliorando i processi produttivi perottenere prodotti di qualita'. E' quanto e' emerso nelseminario organizzato da Confagricoltura - a Milano alla Vignadi Leonardo - dedicato alla sostenibilita' della filieravitivinicola, dalla raccolta dell'uva alla distillazione. Faparte del ciclo di incontri, "Appuntamenti sullasostenibilita'", che Confagricoltura sta tenendo in occasionedi Expo. Le aziende vitivinicole e della distillazione sonoall'avanguardia nell'applicazione di metodi produttivisostenibili e sono un punto di riferimento anche per gli altrisettori; lo hanno testimoniato - al seminario diConfagricoltura - le case history di tre vivaci realta'imprenditoriali: Antico Podere di Pomaio, Guido Berlucchi eDstilleria Bonollo. Dalle loro storie emerge l'attenzione allariduzione delle emissioni di CO2, dei consumi di acqua e disostanze chimiche, alla produzione di energia rinnovabile, allavalorizzazione dei sottoprodotti, ma anche alla tutela delpaesaggio e dell'agricoltura sociale. "La sostenibilita'economica, ambientale e sociale della filiera vitivinicola -pone in evidenza Confagricoltua - e' fortemente legata allosviluppo del territorio, attraverso innovazioni e aggregazionidi imprese, nel rispetto delle tradizioni e della cultura"."Rilevanti i risultati che si ottengono per favorire levendite, non solo in Italia ma anche all'estero - hasottolineato Confagricoltura -. La presentazione sul mercato divini che prestano particolare attenzione ai temi dellasostenibilita', consente di accrescere il loro valore agliocchi degli acquirenti, sempre piu' attenti a queste tematichenelle loro scelte d'acquisto". In particolare - ha osservatol'Organizzazione degli imprenditori agricoli - dalle indaginieffettuate dal Dipartimento di Agraria dell'Universita' diNapoli emerge che i vini certificati sostenibili, possonoinfluenzare positivamente la percezione sensoriale e spuntareincrementi di quotazioni superiori al 20%. Comunicare questirisultati e' dunque importante e i sistemi di certificazioneattuali, tra cui 'Viva' e 'Tergeo', sono dei punti diriferimento. Confagricoltura ha quindi ricordato che, anche inrelazione agli obiettivi fissati dall'Unione Europea sullasostenibilita' ambientale delle produzioni agricole, con unfocus specifico sul settore vitivinicolo, occorre fareulteriori passi avanti per individuare disciplinari il piu'possibile omogenei e condivisi e che siano di sempliceapplicazione e controllo al fine di raggiungere il maggiornumero di imprese vitivinicole e della distillazione. "Siamoimpegnati - ha concluso Confagricoltura - a rilanciare ancorpiu' le pratiche sostenibili presso le aziende associate e adare visibilita' ad esse attraverso il sistema di 'Ecocloud'.Favoriamo i processi che vedranno le nostre aziende sempre piu'virtuose e attente a ambiente, sociale, territori einnovazione". (AGI)Rmx/Mld
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