Enogastronomia: Beck e Botttura al top per Gambero rosso
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Enogastronomia: Beck e Botttura al top per Gambero rosso

Enogastronomia: Beck e Botttura al top per Gambero rosso

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(AGI) - Roma, 12 ott. - Sono Heiz Beck e Massimo Bottura imigliori chef d'Italia secondo la Guida Ristoranti d'Italia delGambero Rosso che con 2268 indirizzi e 250 novita' pubblica lasua 26esima edizione. Ai vertici della squadra dei 26 TreForchette si confermano infatti l'Osteria Francescana di Modenae La Pergola del Rome Cavalieri di Roma, mentre i due nuoviingressi, Berton e Seta del Mandarin Oriental Milano, sonoentrambi in una Milano che quest'anno ha convogliato unastraordinaria concentrazione di energie sull'onda lunga delfenomeno Expo. La Lombardia conferma inoltre il suo primato consei Tre Forchette e altrettanti Tre Gamberi, espressione questiultimi della migliore cucina tradizionale. E la "famiglia"delle trattorie premiate, luoghi dove ospitalita' familiare ecibo della memoria segnano uno stile che non tramonta mai, siarricchisce di tre membri: La Brinca di Ne (GE), All'OsteriaBottega di Bologna e La Tana degli Orsi di Pratovecchio Stia(AR). Le Giare dell'Hotel Rondo' e' il nuovo Tre Bottiglie(massimo riconoscimento per i wine bar). I Tre Mappamondi, cheinvece accendono i riflettori sulle tavole etniche da nonperdere, incoronano per la prima volta il meneghino Wicky'sWicuisine Seafood, che si affianca all'Iyo, sempre di Milano, eal Dao Restaurant di Roma, mentre sono confermati i Tre Boccalia templi della cultura brassicola come le "case" Baladin diPiozzo (CN) e di Roma. La guida conferma la sua vocazione diservizio affidabile e facile da consultare e sensibile alletendenze attuali con categorie inedite - bistrot, griglierie evegetariani - per offrirne un taglio maggiormente esaustivo; edecco nuovi premi speciali per evidenziare e incentivare lerealta' piu' virtuose, di ieri e di oggi, e sottolineare evalorizzare ogni aspetto della complessa "macchina" ristorante.Oltre ai riconoscimenti ai migliori servizi di sala e di salain albergo, gusto&salute, alla migliore proposta di piatti dipasta, al cuoco emergente e ai qualita'/prezzo, l'edizione 2016premia anche Lorenzo Viani, di Lorenzo a Forte dei Marmi (LU),come Ristoratore dell'anno, figura chiave di ogni realta'solida e longeva; l'Argine a Venco', di Dolegna del Collio(GO), come Novita' dell'anno emblematica di una virtuosa sciadi progetti a 360 gradi all'insegna della riscoperta delterritorio e del self made; Donatella Bistrot di Oviglio (AL)come Bistrot dell'anno, dopo il cambio di veste della notainsegna piemontese che si e' reinventata in versione piu'informale e contemporanea; il Reale di Castel di Sangro (AQ)per il Pane in tavola, per l'attenzione impiegata nella fatturadi un alimento basilare e spesso in tavola sottovalutato; lagiovane Sara Simionato, dell'Antica Osteria da Cera di CampagnaLupia (VE), come Pastry chef dell'anno, in quanto elementofondamentale della brigata.Gennaro Esposito, della Torre delSaracino di Vico Equense (NA), con un punteggio di 57 sale trai quattro migliori voti di cucina assegnati dalla guida,accanto a Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena,Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano (PD) e PinoCuttaia de La Madia di Licata (AG). Crescita anche per MauroUliassi, dell'omonimo locale di Senigallia (AN). 16, inoltre, ipremi al miglior rapporto qualita'/prezzo, sparsi in tuttaItalia con una doppietta pugliese, La Bul di Bari e La Stregadi Palagianello (TA).(AGI)
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