Countdown per 'The Voice': dopo Suor Cristina si cerca laico
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Countdown per 'The Voice': dopo Suor Cristina si cerca laico

Countdown per 'The Voice': dopo Suor Cristina si cerca laico

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(AGI) - Milano, 23 feb. - Cinque coach per quattro squadre.Alla sua terza edizione, The Voice e' pronto a ripartire suRai2 sdoppiando la poltrona che fu di Raffaella Carra' epresentando alle linee di partenza i soliti coach Noemi e PieroPelu', saldi da sempre nel ruolo, il confermato J-Ax e le newentry Roby e Francesco Facchinetti, due nel resto della vita,padre e figlio all'anagrafe, eppure una cosa sola negli studidi Rai2. Da mercoledi' 25 febbraio si riaprira' la garamusicale, per un programma che conta di ripartire "laico" dopol'esperienza di Suor Cristina per dimostrare (parole di J-Ax)che si puo' "portare a termine uno spettacolo anche senzal'intervento divino". Strutturato secondo la formula a quattrofasi (blind audition, battle, knock out e live), il formatsperimentera' quest'anno anche la novita' delle blind/auditionblind, vale a dire le audizioni in cui il cantante non e' soloinvisibile ai coach ma anche al pubblico. L'obiettivodichiarato e' quello di centrare il talento, la voce da imporreall'attenzione del pubblico; quello tra le righe, ma tutt'altroche velato, e' di richiamare anche l'attenzione delladiscografia. La reprimenda arriva da Piero Pelu' che ha puntatoil dito contro la major titolare dei diritti dei concorrenti diThe Voice, lamentando un "tafazzismo contagioso e criminale"dovuto alla mancanza di sostegno dei talenti per il quale "nonavra' piu' senso dire che la discografia e' in crisi perche' ilpaese e' in crisi. No - ha chiarito Pelu' -: la discografia ein crisi perche' si vuole fare ma non dando a questi ragazzineanche una possibilita'". J-Ax ha raccolto ma sviluppato iltema: "sono problematiche da affrontare ma risolvibili. Ioquest'anno vorrei proprio piazzare un talento in cima alleclassifiche anche se non vinco. Credo sia il momento per TheVoice di puntare a questo". Spetta al direttore di rete, AngeloTeodoli, ricordare che The Voice e' "un programma televisivo ealtra cosa e' la carriera dei ragazzi"; mentre FrancescoFacchinetti ha invitato ad avere pazienza perche' "ci sonoaltri talent alla decima e dodicesima edizione e i nomi chericordiamo sono tre", per poi scherzare sulla scelta del nuovocoach: "hanno detto che per sostituire una Carra' ci sonovoluti due Facchinetti. In realta' c'e' voluto un candidatoForte Forte Forte (dal titolo del programma di RaffaellaCarra', ndr) che e' mio padre". A chiudere l'accenno dipolemica, e' valso per tutti l'appello di Facchinetti senior,il Roby dei Pooh, "abbiamo assistito non solo al funerale, maalla sepoltura della musica italiana, quindi c'e' bisogno di unricambio. Ben vengano programmi come The Voice che danno lapossibilita' ai giovani di farsi conoscere". Intanto,promettendo l'edizione laica i coach hanno svelato che cisara', comunque, una nota "spirituale". Tra i concorrenti,infatti, c'e' anche una cantante proveniente da una comunita'celtica. (AGI).
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