Colosseo: 5 anni per ripristinare l'arena; torna 'montacarichi delle belve'
ADV
ADV
Colosseo: 5 anni per ripristinare l'arena; torna 'montacarichi delle belve'

Colosseo: 5 anni per ripristinare l'arena; torna 'montacarichi delle belve'

di lettura
(AGI) - Roma, 5 giu. - Per ripristinare l'arena del Colosseo,ricostruendo il calpestio, serviranno cinque anni di lavori e e20 milioni di euro. Lo hanno spiegato il ministro dei Beniculturali e del Turismo, Dario Franceschini, e ilsoprintendente speciale per il Colosseo, Francesco Prosperetti,presentando alla stampa il montacarichi delle belve che e'stato ricostruito all'intero dell'anfiteatro Flavio. "Mi augurodi bandire l'appalto-concorso internazionale per questoprogetto nell'arco del 2016", ha precisato Prosperetti,spiegando che i 20 milioni necessari per l'intera operazionesaranno suddivisi nel modo seguente: 16 milioni provenienti dafondi nazionali "paralleli ai fondi strutturali" e 4 milionidall'importo messo a disposizione da Diego Della Valle per ilrestauro del monumento, in particolare per il rafforzamentodegli ipogei. Il Colosseo - ha sottolineato Franceschini -nella sua grandiosita' e' simbolo non soltanto di Roma ma anchedell'Italia. Questo richiede pertanto uno sforzo in piu' perrenderlo piu' comprensibile e fruibile". Torna dopo secoli ilmontacarichi delle belve all'interno del Colosseo. Ricostruitoin occasione della realizzazione di un documentario del registaGary Glassman, e' stato inaugurato oggi pomeriggio dal ministrodei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, dalsoprintendente speciale per il Colosseo, Francesco Prosperetti,e dalla direttrice del monumento, Rossella Rea. "Sono moltocontento di questa giornata - ha detto Franceschini nel corsodi una conferenza stampa all'interno del monumento - ilColosseo nella sua grandiosita' e' simbolo non soltanto di Romama di tutta l'Italia. Questo lavoro straordinario che e' statofatto e' stato possibile grazie all'intervento di un privato ein futuro dovremo integrare sempre di piu' e megliol'intervento pubblico con quello privato perche' abbiamodecenni da recuperare su questo". Il montacarichi, che pesa3.300 chili, di cui 500 di gabbia, e' alto 7,90 metri, lungo4,80 metri e largo 1,74 metri, mentre la gabbia e' alta 1 metroe misura 1,80 metri per 1,40 metri. E' stato costruito nel 2013per la realizzazione del documentario 'Colosseum - Roman deathtrap' ed e' stato interamente finanziato dal regista GaryGlassman. La soprintendenza chiese al regista che ildispositivo scenico fosse fedele all'originale e che rimanesseoltre la realizzazione del film. Sotto la direzione di RossellaRea, il progetto e' stato realizzato dall'ingegnere UmbertoBaruffaldi con la consulenza scientifica dell'ingegnere HeinzBeste, dell'Istituto archeologico germanico di Roma, edall'architetto Barbara Nazzaro. La progettazione e lacostruzione sono durati 15 mesi: un intervento unico al mondo -ha affermato Rossella Rea - che si e' svolto sotto la vigilanzadella soprintendenza. Il manufatto e' stato posizionato conestrema posizione nella collocazione originale, senza neanchesfiorare le strutture antiche". Si tratta di uno dei 28montacarichi in uso da Domiziano e Macrino (fine I secolo dopoCristo - inizi III dopo Cristo): invisibili agli spettatori,questi dispositivi proiettavano improvvisamente le belvenell'arena per animare gli spettacoli di caccia o per eseguirele condanne a morte. Esattamente lo stesso che si vede nellafamosa scena del film 'Il Gladiatore' di Ridley Scott quando ilgenerale interpretato da Russel Crowe affronta un gladiatore,che viene improvvisamente aiutato da alcune belve che esconodai montacarichi. .
ADV