Universita' Pisa: primo ateneo italiano a sbarcare su Kickstarter
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Universita' Pisa: primo ateneo italiano a sbarcare su Kickstarter

Universita' Pisa: primo ateneo italiano a sbarcare su Kickstarter

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(AGI) - Pisa, 23 feb. - L'Universita' di Pisa e' il primoateneo italiano a sbarcare su Kickstarter: dal 23 febbraioVIPER, un prodotto hi-tech nato nel mondo di Internet delleCose, debuttera' sulla piu' importante piattaforma statunitensedi crowdfounding del mondo. Artefici dell'impresa sono DanieleMazzei del Centro Piaggio, Giacomo Baldi dell'Aziendaospedaliera universitaria pisana, Gualtiero Fantoni e GabrieleMontelisciani del Dipartimento di Ingegneria Civile edIndustriale. Il progetto restera' in rete 30 giorni e il budgetrichiesto per la finalizzazione di Viper e la produzioneindustriale della scheda e' di 20.000 dollari. Viper, comepromette il team di ricercatori che l'hanno progettato, e' undispositivo ed una serie di software ad alto tasso ditecnologia che promette di rivoluzionare e semplificare lanostra vita quotidiana rendendo accessibile qualsiasi oggettotramite computer o cellulare. In altre parole, si tratta di undispositivo che potra' aiutare le persone a monitorare lapropria casa senza dover fare tracce nei muri, permettendo disapere, ad esempio, se il cane ha sete o se i bambini sonorientrati da scuola, di spegnere il riscaldamento se lo abbiamolasciato inavvertitamente acceso o di controllare da lavoro seabbiamo chiuso il gas, il tutto con dei semplici click, senzadover avere una laurea in ingegneria o in informatica. "Unesempio che facciamo spesso - spiega Gualtiero Fantoni - e'quello di uno di quei carillon con le apine che vengono messisulle culle dei neonati. Con VIPER un oggetto del genere puo'essere trasformato in un sistema che sta acceso fino a quandoil bambino e' sveglio, che si spegne piano piano fin quando siaddormenta ma che, ad un risveglio improvviso, sia capace difar ripartire musica e movimento delle apine avvertendo viacellulare la mamma che magari e' impegnata altrove, il tuttoquesto in pochi click". Dal punto di vista tecnico il team diricercatori ha scelto il Python, uno dei linguaggi diprogrammazione piu' semplice da usare, per creare una serie diinterfacce ed App per far comunicare gli oggetti con itelefonini, i tablet e i computer. "Si tratta di una tecnologiadi grande efficacia - ha aggiunto Fantoni - che puo' trovareapplicazioni nelle grandi industrie manifatturiere e renderepiu' efficienti le piccole imprese, puo' servire ai laboratori,alle botteghe artigiane e perfino aiutare i negozi commerciali:pochi click sul computer, una piccola scheda elettronica chenon consuma quasi niente e qualsiasi oggetto potra' esserevisibile ed accessibile tramite computer o cellulare". E infinealla domanda: "perche' non avete applicato per un progettoEuropeo o un finanziamento regionale per la ricerca esviluppo?", la risposta dei ricercatori e' stata: "abbiamobisogno di un piccolo finanziamento, ma di una grande comunita'di co-sviluppatori! Per questo abbiamo scelto Kickstarter, lapiu' grande vetrina al mondo per progetti come VIPER che puo'essere una vera svolta per appassionati di tecnologia e delmondo dei makers". (AGI).
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