Roma - "Il terremoto che ha colpito l'Italia centrale richiama l'attenzione sulla fragilita' del nostro territorio. La comunita' delle Scienze della Terra fornisce un contributo di conoscenze indispensabili per un Paese che deve convivere con un elevato rischio sismico e con una molteplicita' di rischi naturali. Una moderna cartografia geologica e uno studio di dettaglio delle faglie sismogenetiche, infatti, sono alla base della microzonazione sismica". Lo ha dichiarato la professoressa Elisabetta Erba, Presidente della Societa' Geologica Italiana che si riunira' dal 7 al 9 settembre a Napoli, presso l'Universita' Federico II, per il suo 88? Congresso nazionale. "Non si puo' progettare la messa in sicurezza del costruito senza partire da un'accurata conoscenza della struttura geologica", aggiunge il Presidente del Congresso della SGI, professore Domenico Calcaterra. L'88? Congresso della Societa' Geologica Italiana vedra' la partecipazione di circa 800 ricercatori italiani e stranieri, che si confronteranno su temi di grande rilevanza scientifica e sociale.
In particolare ai rischi geologici - dai terremoti alle eruzioni, dalle frane alle alluvioni - sara' dedicata nella giornata del 9 settembre (ore 11.45, via di Porta Massa, 32 - Aula Magna Dipartimento Giurisprudenza) la tavola rotonda "Un rischio calcolato? L'uomo di fronte ai fenomeni naturali, tra studio delle cause e governo delle conseguenze": un faccia a faccia tra giornalisti e scienziati tra i piu' illustri, che vedra' la partecipazione di Carlo Doglioni, Presidente dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Massimo Frezzotti, Ricercatore del Laboratorio di "Osservazione e Analisi della Terra e del Clima" dell'ENEA; Fausto Guzzetti, Direttore dell'IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica), Sergio Bertolucci, Presidente della Commissione Grandi Rischi. Al terremoto di Amatrice sara' dedicata una sessione plenaria straordinaria, che si terra' la sera del 7 settembre (ore 20-21), nella quale saranno presentate le elaborazioni dei dati acquisiti nelle ultime settimane. (AGI)