Stamina: legale Vannoni, nessun morto ma massacrato un innocente
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Stamina: legale Vannoni, nessun morto ma massacrato un innocente

Stamina: legale Vannoni, nessun morto ma massacrato un innocente

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(AGI) - Torino, 11 dic. - "Nella vicenda Stamina non c'e' statoun morto, sono state effettuate 400 infusioni senza alcuneffetto collaterale, eppure e' stato massacrato un innocente".Cosi' Pasquale Scrivo, avvocato difensore di Davide Vannoni, ilpresidente di Stamina Foundation, all'udienza preliminare diTorino nell'ambito dell'inchiesta per associazione a delinqueree truffa coordinata dal pm Raffaele Guariniello, che oltre aVannoni vede 12 indagati. Fuori dall'aula anche FrancescaAtzeni, mamma di una bambina di 8 anni affetta da Tay Sachs,malattia neurodegenerativa che porta alla paralisi totale,costituitasi parte civile chiamando in causa l'ospedale diBrescia per l'interruzione della terapia. "Da luglio 2013 a dicembre 2013 mia figlia si e' sottopostaalle infusioni di cellule staminali e i miglioramenti sonostati visibili. Non abbiamo mai avuto contatti diretti conVannoni, nessuno ci ha mai chiesto soldi. A noi la legge hapermesso di accedere a una cura per una patologia in cui nonesistono alternative. Ci siamo affidati a un ospedale pubblico,Vannoni lo devo solo ringraziare perche' mi ha dato questapossibilita'. Mia figlia continua a essere seguitadall'ospedale Bambin Gesu' di Roma, ma dopo l'interruzionedella terapia la situazione e' peggiorata. Siamo stati un annoin pace, le difese immunitarie si erano rialzate, abbiamo fattoil primo Natale a casa dopo quattro festivita' passate inospedale. La qualita' di vita di mia figlia era migliorata, ioe mio marito vogliamo solo che abbia una morte dignitosa, nonchiediamo altro". (AGI) To2/Bru .
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