Sanita': Ipertrofia prostatica, donato al Gemelli laser al tullio
ADV
ADV
Sanita': Ipertrofia prostatica, donato al Gemelli laser al tullio

Sanita': Ipertrofia prostatica, donato al Gemelli laser al tullio

di lettura
(AGI) - Roma, 22 giu. - In forza alle equipe di urologi delPoliclinico Universitario "Agostino Gemelli" di Roma,coordinati dal professor Pierfrancesco Bassi, e' arrivato unlaser intelligente "made in Italy" che consente interventimininvasivi in campo urologico, con notevoli vantaggi per ilpaziente e non solo. I risultati, secondo quanto comunicato dal"Gemelli", saranno notevoli, a cominciare dal minore tempo didegenza ospedaliera (in media un ricovero post operatorio di1-2 giorni, quindi tra i 2 e i 5 giorni in meno rispetto adaltri trattamenti tradizionali); rapida rimozione del cateterevescicale (gia' dopo 12 ore dall'intervento), minore rischio disanguinamento (e quindi di trasfusioni), minore rischio disindrome da iposodiemia (ovvero riduzione della concentrazionedi sodio nel sangue dovuta a sovraccarico di assorbimento diliquidi legato alla durata della procedura). Si tratta del Thulim laser (sistema laser Cyber TM 200 W)per i pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, per iquali vi e' un'indicazione chirurgica, donato al Gemelli dallaSocieta' Quanta System S.p.a., per destinarlo all'impiegoclinico nelle strutture assistenziali del Policlinico.Conquesto laser e' possibile trattare anche pazienti conproblematiche cardiologiche (per esempio soggetti in terapiaanticoagulante/antiaggregante per i quali le altre tipologie diintervento sarebbero sconsigliate per l'aumentato rischioemorragico). "La continua innovazione tecnologicanell'attivita' assistenziale del Policlinico e' uno dei nostricapisaldi per offrire ai pazienti che si rivolgono da tutto ilPaese al Gemelli le migliori terapie - afferma il DirettoreGenerale del Gemelli Enrico Zampedri -; l'impiego di questonuovo laser, frutto della genialita' italiana, di cui i nostripazienti stanno usufruendo per la generosita' di Quanta System,bene si inserisce nel contesto di costante acquisizione dellemigliori soluzioni cliniche, in particolare modo nell'ambitodella chirurgia che prevede trattamenti sempre piu' miniinvasivi e rispettosi dei malati". Paolo Salvadeo,amministratore delegato della Quanta System, spiega il perche'di questa donazione: "Non potevamo rimanere insensibili allenecessita' di una delle piu' importanti realta' ospedaliere delnostro Paese. Il laser rappresenta ormai la tecnologia piu'all'avanguardia nella realizzazione di molti interventichirurgici. Rende piu' preciso ed efficace l'intervento delchirurgo e piu' leggera e meno traumatica la degenza alpaziente. In altre parole, migliora la vita. Con questadonazione, vogliamo dare una dimostrazione pratica di quellache e' da sempre la nostra missione: prenderci cura dellepersone, i nostri capolavori". (AGI).
ADV