Pisa - Le dune di sabbia e gli alti fusti dei pini marittimi del parco naturale di San Rossore: grazie a suggestive immagini riprodotte su scala naturale la magia del litorale toscano entra in sala operatoria. Un'attenzione rivolta ai pazienti che trovano un ambiente piu' armonioso e rassicurante per affrontare l'intervento chirurgico con minore stress. La Casa di Cura San Rossore di Pisa ha inaugurato oggi la nuova sala operatoria ibrida e integrata, tra le piu' tecnologiche e performanti della Toscana. "La nuova sala - si legge in una nota - rappresenta la soluzione piu' avanzata oggi disponibile al servizio della chirurgia e del paziente. Un ambiente nel quale convivono in perfetta armonia la diagnostica per immagini ad alta risoluzione e l'attivita' chirurgica, in cui lo specialista dialoga con la tecnologia, senza trascurare il benessere del paziente".
La sala ibrida e integrata di San Rossore ha ottenuto la certificazione ISO 5, ossia si avvale della miglior tecnologia finalizzata alla riduzione delle infezioni in ambiente ospedaliero, particolarmente pericolose per il paziente soprattutto in caso di interventi di alta specialita', come la neurochirurgia, l'ortopedia, l'oculistica, la chirurgia vascolare toracica e la radiologia interventistica. In questa sala "intelligente" tutte le componenti, dagli impianti agli elementi architettonici, fino ai percorsi e al layout, contribuiscono in maniera significativa alla riduzione del rischio infezioni. Inoltre le apparecchiature elettromedicali sono inoltre posizionate su bracci pensili senza la presenza di cavi o ingombri sul pavimento, in modo da facilitare le operazioni di pulizia e sanificazione. Anche gli impianti per il trattamento continuo dell'aria VCCC (Ventilazione, Condizionamento e Contaminazione Controllata) contribuiscono ad abbassare la carica batterica naturalmente presente nell'ambiente o veicolata dall'e'quipe chirurgica. Nello specifico nei 25 mq attorno al tavolo operatorio sono posizionati 80 punti per il ricambio continuo dell'aria. 75 mq in grado di accogliere tutta la tecnologia che contraddistingue la moderna chirurgia: le apparecchiature diagnostiche, chirurgiche, anestesiologiche, i sistemi di gestione informatica, la tecnologia 3D, i dispositivi audio e video per lo streaming e per connettere in videoconferenza altri specialisti in tutto il mondo. La sala e' dotata di una zona di monitoraggio separata, collegata in modalita' audio e video con il campo operatorio ed e' governata da un sistema informatizzato che gestisce e controlla in modo centralizzato tutte le tecnologie e le strumentazioni presenti, anche a distanza: un sincronismo perfetto che permette agli operatori di lavorare nelle migliori condizioni possibili, ottimizzando tempi e costi. "Il tema dell'umanizzazione delle cure riveste oggi una straordinaria importanza. Si e' compreso che il benessere del paziente non e' dettato solo dal gesto chirurgico o dall'appropriatezza della terapia farmacologica, ma deve tenere conto del suo stato d'animo e del suo vissuto" afferma Andrea Madonna, Presidente della Casa di Cura San Rossore. "Con questa nuova sala operatoria vogliamo offrire ai nostri pazienti la miglior soluzione per la loro sicurezza, ma desideriamo anche aiutarli, come ci e' possibile, ad affrontare l'intervento con maggior serenita'". (AGI)