Salute: malattie pelle, psoriasi colpisce 2, 5 mln italiani
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Salute: malattie pelle, psoriasi colpisce 2, 5 mln italiani

Salute: malattie pelle, psoriasi colpisce 2, 5 mln italiani

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(AGI) - Milano, 16 mar. - Grazie alle innovazioni degli ultimianni, la dermatologia dispone di opzioni terapeutiche in gradodi curare sempre meglio importanti patologie cutanee, come lapsoriasi e la cheratosi attinica. Se ne e' parlato, questamattina al Palazzo delle Stelline a Milano, nel corso dellaconferenza stampa 'La pelle e le sue patologie'. Le malattiedella cute sono molto diffuse. Ad esempio l'acne colpisce, condiversa intensita', circa il 90% dei giovani; la psoriasi,invece, interessa il 3% della popolazione mondiale, circa 125milioni di pazienti di cui oltre 2,5 milioni in Italia. Lacheratosi attinica, una lesione di tipo neoplastico allo stadioiniziale, colpisce poi l'1,4% degli italiani sopra i 45 anni ede' una patologia sotto diagnosticata. La psoriasi viene equiparata spesso a una patologiainvalidante. Si manifesta con la comparsa di chiazze rossastree rotondeggianti, ben delimitate da margini netti. Con ilprogredire della patologia, le chiazze possono confluire ericoprirsi di squame di colore bianco-argenteo. La maggiorparte delle persone affette da questa malattia (circa l'80%)soffre di psoriasi a placche, nella forma lieve o moderata. Ilpresidente della Societa' italiana di dermatologia, GiampieroGirolomoni, ha spiegato che "per questa patologia leprospettive di trattamento sono molte migliorate". Tuttavia, ingenerale, "quando una persona si accorge delle lesioni tende asottovalutare il problema, lo nasconde e spera che passi dasolo". Quindi "puo' passare del tempo prima che si arrivi a unadiagnosi e alla prescrizione di una terapia". Anche l'acne sicaratterizza per l'impatto emotivo e socio-relazionale, checompromette la quotidianita' di chi ne e' affetto. "L'acne e'la malattia cutanea piu' diffusa dell'eta' puberale epost-puberale e fino al 90% dei giovanissimi ne e' affetto inqualche forma", ha sottolineato il professore emerito diDermatologia all'Universita' di Modena e Reggio Emilia, AlbertoGiannetti. Meno conosciuta ma ben piu' pericolosa e' la cheratosiattinica, una lesione neoplastica epiteliale cutanea che sisviluppa spontaneamente come conseguenza di un'esposizioneprolungata ai raggi ultravioletti (UV). La sua insorgenza,quindi, e' correlata all'effetto cumulativo dell'esposizionenon protetta ai raggi solari e ad altre fonti UV (come ilettini abbrozzanti) e all'avanzare dell'eta'. Le lesionipossono evolvere in carcinoma squamocellulare invasivo e perquesto motivo devono sempre essere diagnosticate e trattateprecocemente. La diagnosi tempestiva, infatti, permette diinstaurare una terapia adeguata che consiste nel curare nonsolo la lesione ma anche la cute fotodanneggiata circostante(il cosiddetto campo di cancerizzazione). Un'altra sfida con laquale i dermatologi devono confrontarsi e' il fenomenocrescente delle resistenze batteriche ai comuni antibiotici."Purtroppo da circa 15 anni non vengono immessi sul mercatonuovi antibiotici e tutto lascia supporre che per i prossimi5/7 anni non ve ne saranno di nuovi", ha sottolineato ildirettore della Scuola di specializzazione in microbiologia evirologia dell'Universita' degli studi di Milano, RobertoMattina. "Le resistenze batteriche agli antibiotici - haaggiunto - sono distribuite sul territorio in maniera moltodisomogenea, quindi sarebbe necessario istituire unOsservatorio delle resistenze per mappare la situazione emonitorarla". Alla conferenza stampa, organizzata da Leo Pharma(azienda farmaceutica danese), e' stato ricordato anche che dal17 al 20 marzo a Viareggio si terra' il corso di aggiornamentosulle 'Malattie infiammatorie della cute' rivolto a giovanispecializzandi in dermatologia. (AGI).
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