Salute: al Gemelli terapia unica in Italia per valvole cardiache
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Salute: al Gemelli terapia unica in Italia per valvole cardiache

Salute: al Gemelli terapia unica in Italia per valvole cardiache

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(AGI) - Roma, 28 nov. - Il Policlinico universitario Gemelli diRoma ha una marcia in piu' nella gestione delle patologie dellevalvole cardiache, condizioni in costante aumento nel nostroPaese, complice l'invecchiamento della popolazione: si trattadi un percorso diagnostico-terapeutico che accompagna ilpaziente dalla diagnosi alla cura, consentendo di seguirlo almeglio e di ottimizzare i risultati degli interventi. Ilsuccesso e' descritto dai numeri: quasi 200 pazienti inseritinel percorso clinico-assistenziale in pochi mesi dalla suaattivazione presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolaridiretto dal professor Filippo Crea. Il nuovo percorso, unico inItalia, e' stato ufficialmente presentato ieri nel corso delconvegno "Imaging nella chirurgia valvolare riparativa -cardiologo e cardiochirurgo a confronto", tenutosi alPoliclinico Gemelli."Questo modello e' l'unico attualmente esistente in Italia",spiegano il professor Alfonso Sestito e la dottoressa NataliaPavone. Quella del Gemelli e' un'esperienza d'avanguardia anchein Europa dove solo centri ospedalieri a Londra, Parigi, Viennahanno percorsi simili. Le patologie valvolari rappresentano unanuova "epidemia" di tipo cardiovascolare, la loro prevalenza e'correlata all'aumentare dell'eta' raggiungendo il 12% nellapopolazione con eta' superiore a 75 anni. Con il progressivoinvecchiamento della popolazione si assistera' a un costanteaumento della loro incidenza. "Negli ultimi anni - ha spiegatoSestito - abbiamo assistito al cambiamento dell'eziopatogenesi(delle cause) delle cardiopatie valvolari, con la progressivascomparsa della malattia reumatica (complicanza della febbrereumatica che colpisce soprattutto bambini e giovani, ma la cuiincidenza e' fortemente diminuita in Italia) e alsopraggiungere delle forme degenerative legateall'invecchiamento. L'eta' media della nostra popolazione dipazienti, infatti, e' di circa 70 anni, sovrapponibile a quelladella popolazione europea". (AGI) .
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