Protezione civile: due giorni in piazza con "Io non rischio"
ADV
ADV
Protezione civile: due giorni in piazza con "Io non rischio"

Protezione civile: due giorni in piazza con "Io non rischio"

di lettura
(AGI) - Roma, 15 ott. - Due giorni in piazza per spiegare aicittadini che cosa e' possibile fare per ridurre i rischi daterremoto, maremoto e alluvione. Sabato 17 e domenica 18ottobre, con oltre 400 punti informativi distribuiti su tuttoterritorio italiano, torna "Io non rischio", la campagnainformativa promossa dal dipartimento di protezione civile incollaborazione con l'Istituto nazionale di geofisica evulcanologia, Associazione delle pubbliche assistenze e Retedei Laboratori universitari di ingegneria sismica. Partnerscientifici sono l'Istituto superiore per la protezione e laricerca ambientale, l'Istituto nazionale di oceanografia e digeofisica sperimentale, l'Agenzia interregionale per il Po,Arpa Emilia-Romagna, Autorita' di Bacino dell'Arno,CamiLab-Universita' della Calabria, Fondazione Cima Istituto diricerca per la protezione idro-geologica. Quasi 5mila i volontari di associazioni nazionali divolontariato di protezione civile, gruppi comunali eassociazioni locali coinvolti nell'iniziativa. L'elencocompleto delle piazze coinvolte e' disponibile sul sitoufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove e'possibile anche consultare i materiali informativi su cosasapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali e lemappe interattive su terremoti, maremoti e alluvioni realizzateda Ingv. La vocazione social della campagna permettera' a tuttidi seguirla sui canali Twitter, Facebook e Instagram in direttadalle piazze e attraverso i contributi (foto, video, post,messaggi) che verranno inviati in tempo reale dai volontari edai partecipanti ai vari appuntamenti. La campagna sara'presentata domani alle 10,30 (in via Ulpiano 11) dal capodipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, in unaconferenza stampa alla quale parteciperanno anche il presidentedi Anpas Nazionale, Fabrizio Pregliasco, Romano Camassi (Ingv),Angelo Masi (ReLuis) e Mauro Bencivenga (Ispra). (AGI) Bas .
ADV