(AGI) - Roma, 25 mag. - "Si tratta di un passaggio legislativo storico per la nostra categoria. La figura del biologo potra' essere ancor piu' centrale nel sistema sanitario italiano". Cosi' il presidente dell'Ordine nazionale dei biologi, Ermanno Calcatelli, commenta l'approvazione al Senato del Ddl Sanita' che tra le numerose misure introdotte prevede il riordino delle professioni sanitarie, e tra queste viene inserita la professione di biologo. Ora il testo torna alla Camera per l'approvazione definitiva. Per Calcatelli, "la strada indicata dal ministro Lorenzin e' quella di dare maggiore attenzione al malato e alle sue esigenze individuali, attraverso rinnovate politiche di salvaguardia della salute pubblica. In tale scenario, i biologi potranno offrire il proprio qualificato contributo nell'ambito della ricerca scientifica e attraverso diverse peculiarita' professionali".
"Al riguardo - prosegue Calcatelli -, assume un rilievo ancor piu' significativo lo sblocco delle scuole di specializzazione (che da qualche anno non reclutavano piu' biologi) a seguito dell'approvazione, nei giorni scorsi, del Decreto Scuola al Senato. Anche in questo caso, il testo dovra' essere votato a breve alla Camera. L'iter che ha portato all'approvazione del Ddl e' stato assai elaborato, come era ovvio che fosse, viste le tematiche trattate. L'Ordine dei Biologi ha seguito costantemente i lavori della Commissione Igiene e Sanita' al Senato ed ha intavolato un dialogo costante con i suoi membri, facendo percepire le esigenze della nostra categoria. Va dunque segnalata un'elevata capacita' di ascolto di quest'organo parlamentare, che ringraziamo per il lavoro svolto". Rispetto al passato, rimangono invariate le competenze fissate dall'articolo 3 della legge istitutiva dell'Ordine dei biologi,quindi la categoria continuera' ad occuparsi di analisi di laboratorio, nutrizione, tutela dell'ambiente, sicurezza alimentare, biologia forense, citologia, istologia, citogenetica, cosmetologia, biotutela dei beni culturali, microbiologia, virologia e biologia molecolare. "Le novita' piu' significative - concldue Calcatelli - sono l'introduzione dell'organizzazione dell'Ordine su base territoriale, per rispondere meglio alle esigenze degli iscritti, e soprattutto l'ingresso del biologo tra le professioni sanitarie, l'alveo professionale piu' congeniale alle sue competenze". (AGI)
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