di Francesco Russo @cicciorusso_agi
Roma - Milano è la città che occupa più addetti nelle aziende manifatturiere innovative, ma è Torino a dominare nel ranking dell'Industria 4.0. Milano è la prima città italiana per consistenza manifatturiera, con 208mila addetti nel settore, ovvero il 21% di quelli presenti nei capoluoghi italiani. Al secondo posto Torino (11,2%), seguita da Roma (10,2%) e dalla sorpresa Prato al quarto posto (2,9% degli addetti) grazie al settore tessile che consente al comune toscano di superare centri come Verona, Napoli, Firenze, Parma, Modena e Genova (dal 2% al 2,6% degli addetti). A disegnare la mappa dell'occupazione nell'Industria 4.0 è il rapporto del Censis "Dallo smontaggio della citta'-fabbrica alla nuova manifattura urbana" secondo cui Torino è al primo posto nella classifica per ranking manifatturiero, grandezza basata su tre differenti indicatori: la vocazione manifatturiera (la percentuale di addetti sul totale, il numero di imprese rispetto agli abitanti, il numero di imprese manifatturiere sul totale); la vitalità manifatturiera (le iscrizioni di imprese rispetto agli abitanti e al totale delle imprese attive) e la concentrazione manifatturiera (le quote percentuali di imprese e addetti nel comune capoluogo rispetto alla provincia).
Seguono Firenze, Verona e Milano, prima per consistenza. Tra le medie città del centro-nord che occupano i gradini successivi della classifica c'è spazio anche per Catania (settima) e Roma, nona grazie alla consistenza e alla concentrazione urbana ma penalizzata sul fronte della vocazione e della vitalità, con una media di 7,4 addetti per impresa. (AGI)