I Musei Civici di Palazzo Farnese si 'navigano' con IMApp
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I Musei Civici di Palazzo Farnese si 'navigano' con IMApp

I Musei Civici di Palazzo Farnese si 'navigano' con IMApp

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(AGI) - Milano, 22 set. - I Musei Civici di Palazzo Farnese diPiacenza hanno ufficialmente adottato IMApp come tecnologia dibase della propria App ufficiale. La tecnologia IMApp e' ingrado di integrarsi con ogni App per Apple iOS e Android eassicura un'esperienza di visita guidata interattiva,personalizzata e con durata non circoscritta al periodo dipermanenza nell'edificio. IMApp mette il visitatore al centro del museo (fiera,centro commerciale, etc.) e lo accompagna nei suoi spostamentifornendogli informazioni dettagliate (descrizioni testuali,contenuti audio, video e multimediali in generale) epersonalizzate; essendo il sistema in grado di riconoscerel'utente registrato e profilato, puo' inoltre comunicarglicontenuti o anche promozioni declinate in base alle suepreferenze. "L'idea per IMApp mi e' venuta in viaggio di nozze mentre,a Parigi, visitavo il Louvre e mi sono perso all'interno dellastruttura", spiega Marco Boeri, amministratore di Ultraviolet,start-up piacentina specializzata nel settore delle App perApple e Android. "Un posto talmente ricco di opere e bellezzedove mi avrebbe sicuramente fatto comodo una "guidainterattiva" facile da usare e capace, da una parte di condurmie orientarmi, e dall'altra di darmi informazioni sull'opera chestavo guardando". Nello specifico, I Musei Civici di Palazzo Farnese aPiacenza sono il primo museo italiano, e uno dei primi 5 inEuropa, a utilizzare la tecnologia iBeacon (i beacon sonopiccoli emettitori Bluetooth con un raggio d'azione che va dapochi centimetri a 70 metri. Ogni volta che uno smartphone o untablet entra all'interno di questo raggio, vengono inviatedelle notifiche e scatenate delle azioni, personalizzabili perogni utente, sul dispositivo) per le App della piattaforma iOSApple distribuite al pubblico. Per la piattaforma Android e'uno dei primi a livello mondiale. Grazie alle funzionalita' offerte da IMApp, l'esperienzaculturale non si limita alla permanenza nel museo: ilvisitatore puo' pianificare in anticipo la visita inserendo leopere che piu' lo interessano nei Preferiti e continuare laconsultazione delle informazioni multimediali di quanto havisto anche una volta tornato a casa. Mentre le normali audioguide - per quanto sofisticate neicontenuti - vanno comunque restituite al termine della visita,i contenuti messi a disposizione grazie a IMApp sono fruibilisui dispositivi personali dei visitatori per sempre e ovunque. "Il progetto IMApp, vincitore della StartCup 2013patrocinata dal Comune di Piacenza, ci e' sembrato molto adattoper le esigenze dei Musei Civici e cosi' e' nata lacollaborazione con Ultraviolet per l'installazione sperimentalepresso i Musei di Palazzo Farnese. Siamo certi che laparticolare innovazione del progetto portera' benefici aivisitatori e conseguentemente buona visibilita' al nostromuseo", commenta l'Assessore alla cultura Tiziana Albasi. Dal punto di vista del gestore del museo, e di qualsiasiluogo - fiera, centro commerciale, manifestazione indoor - chesceglie di adottare tale tecnologia, il vantaggio principalerisiede nel non dovere sostenere spese di gestione emanutenzione dell'hardware delle audioguide tradizionali.Grazie alla particolare architettura di IMApp i contenutiabbinati a ogni beacon possono essere aggiornati e modificatiin tempo reale. Non da ultimo IMApp, che ha permesso a Ultraviolet diaggiudicarsi il primo posto nella StartCup Emilia Romagna -Sezione Piacenza 2013, puo' essere efficacemente sfruttato peravviare campagne di gamification volte a fidelizzare laclientela tramite raccolte punti e concorsi. (AGI).
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