Roma - "Stiamo ragionando e vedendo le coperture al fine di inserire all'interno del fondo per i farmaci innovativi anche parte dei nuovi farmaci oncologici, ovviamente quelli che hanno un tasso di innovazione piu' alto e che fanno la differenza". Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine del convegno "L'innovazione sostenibile, dal paziente al sistema", che si svolge oggi a Roma all'auditorium dell'Ara Pacis. "Ne stiamo parlando - ha precisato Lorenzin - nell'ambito della riforma della governance del farmaco. Ricordo che noi siamo stati il primo Paese in Europa ad istituire un fondo per i farmaci innovativi in cui ci sono i finanziamenti per i farmaci per l'epatite C, che dobbiamo rifinanziare il prossimo anno". Alla domanda se vie e' un rischio di andare verso il collasso del sistema sanitario nazionale a causa del costo di questi nuovi farmaci, il ministro ha poi risposto: "No. Questo avverra' soltanto se non si fa niente o se ci si lascia andare al disfattismo. Noi siamo all'interno di un vero e proprio cambio di paradigma della medicina tradizionale con la medicina di precisione, ma e' anche vero che quello che all'inizio costa di piu' poi costa di meno. Andando in questa direzione avremo, per esempio, un minore impatto per quanto riguarda la cronicita' delle malattie. Dovremo quindi cominciare a calcolare anche i costi evitati e fare una valutazione del costo-beneficio di questi nuovi farmaci", ha concluso Lorenzin. (AGI)