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Roma - "Questo e' il rapporto della scossa elettrica, il primo rapporto presentato ad un anno dalla legge sugli ecoreati. Il 2015 e' stato l'anno dell'introduzioni dei reati ambientali, il 2016 e' l'anno in cui si cominciano a raccogliere i primi frutti dei reati contestati". Lo ha affermato Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente, nel corso della presentazione del Rapporto "Ecomafia 2016. Le storie e i numeri della criminalita' ambientale" al Senato. "I numeri ci danno l'idea di una legge che sta funzionando - commenta Ciafani -. I reati accertati sono stati 27745, le persone denunciate 24623 e gli arresti 188. I numeri sono in diminuzione, la legge sta funzionando". (AGI)
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