Ecomafia: Legambiente, e' ora di cambiare registro
(AGI) - Reggio Calabria, 22 lug. - "Le nostre denunce puntualifatte negli anni con i nostri rapporti ecomafia trovanoulteriore conferma nella notizia che 'ndranghetisticontinuavano a gestire in maniera diretta le aziende che eranostate sequestrate". Lo afferma Legambiente Calabria. "Secondol'inchiesta che porta la firma del procuratore Federico Cafierode Raho e dei pm Giuseppe Lombardo e Sara Ombra, cui va ilnostro plauso e il sostegno civile - si legge in una notastampa - gli Alampi di fatto gestivano le aziende che gli eranostate sottratte dallo Stato e a far soldi grazie allacomplicita'