Ebola: infettivologi, Italia e' pronta per gestire emergenza
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Ebola: infettivologi, Italia e' pronta per gestire emergenza

Ebola: infettivologi, Italia e' pronta per gestire emergenza

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(AGI) - Roma, 25 nov. - Ebola preoccupa ma gli specialistidella Simit (Societa' Italiana di malattie Infettive eTropicali), per bocca del Presidente Massimo Andreonirassicurano sul caso, peraltro non escluso mai nei precedentiappelli. Il medico di Emergency, fanno notare gliinfettivologi, non ha avuto alcun problema durante il viaggio,compiuto all'interno di una speciale barella isolataavio-trasportabile. Anche l'ambulanza e' stata appositamenteequipaggiata in biocontenimento. Il trasbordo del pazientedalla barella aviotrasportabile a quella dell'ambulanza e'avvenuto anch'esso in stato di completo isolamento. Relativamente al primo caso di Ebola in Italia, - precisail Prof. Massimo Andreoni, presidente della SIMIT (Societa'Italiana di malattie Infettive e Tropicali) - e' accadutoquanto era stato piu' volte ipotizzato: l'arrivo di unoperatore sanitario che si e' ammalato in uno dei paesi in cuie' presente attualmente l'epidemia. Sicuramente, cosi' come e'accaduto non solo in USA e Spagna, ma anche in due statiafricani quali Nigeria e Senegal, l'Italia ha tutte leattrezzature e competenze necessarie per trattare al meglio ilsingolo caso e per evitare la propagazione dell'infezione. Ilministro della Salute, Beatrice Lorenzin, d'intesa con ilpresidente del Consiglio, i ministri della Difesa, degli AffariEsteri e della cooperazione internazionale e dell'Interno, hadato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento eil trattamento del medico italiano E l'Istituto nazionale perle malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e' pronto datempo ad accogliere eventali casi accertati di pazienticolpiti. Sono operatori addestratisi in questi mesi, i medici eil personale sanitario sono pronti per dare tutta l'assistenzanecessaria - conclude Andreoni - Dal trasporto con un'ambulanzaad alto isolamentio alle cure. I medici che cureranno il malatosi chiamano Emanuele Nicastri e Nicola Petrosillo, che e'l'infettivologo responsabile dell'unita' di crisi. (AGI).
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