(AGI) - Palermo, 24 giu. - La tecnologia contro i pescatori di frodo a Ustica. Sara' uno dei risultati del workshop promosso dall'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Consiglio nazionale delle ricerche con sedi a Rende, Napoli e Palermo, uno dei piu' grandi Istituti di tecnologie Ict del Cnr.Nell'ambito del proprio appuntamento annuale organizza una giornata di studi sul tema delle tecnologie information and communication technology per la salvaguardia delle risorse marine. Quest'anno organizza il proprio workshop dal 27 al 29 giugno ad Ustica, contribuendo cosi' alle celebrazioni del trentennale dell'istituzione dell'Area marina protetta dell'isola siciliana. Prevista la firma congiunta di un protocollo di intesa tra il Comune di Ustica e l'istituto. Oggetto dell'intesa e' la realizzazione di un primo progetto di ricerca per l'individuazione automatica delle intrusioni dei pescatori di frodo nelle diverse zone della area marina protetta mediante telecamere ad infrarosso e nel visibile. Il sistema utilizzera' tecniche di elaborazione di immagini estremamente sofisticate per individuare i passaggi e gli stazionamenti nelle diverse zone dell'Amp di imbarcazioni non autorizzate. Grazie alle telecamere all'infrarosso il sistema potra' essere operativo 24 su 24 e senza la presenza di operatore umano. (AGI)
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