Ecco la mostra Gravity: immaginare l'universo dopo Einstein
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Ecco la mostra Gravity: immaginare l'universo dopo Einstein

Ecco la mostra Gravity: immaginare l'universo dopo Einstein

Curvare lo spaziotempo - installazione IFNF
@  Cecilia FiorenzaCurvare lo spaziotempo - installazione IFNF
Al lavoro su uno degli specchi del rivelatore di onde gravitazionali Virgo nel laboratorio EGO (European Gravitational Observatory) dell'INFN e del CNRS francese, che si trova a Cascina (Pisa).
@  Simone SchiavonAl lavoro su uno degli specchi del rivelatore di onde gravitazionali Virgo nel laboratorio EGO (European Gravitational Observatory) dell'INFN e del CNRS francese, che si trova a Cascina (Pisa).
Antenna Cassini​È un’antenna di circa 105 kg e di 4 metri di diametro in fibra di carbonio, kevlar, titanio e lega d’alluminio per le telecomunicazioni con la Terra della missione Cassini– Huygens. L’antenna è stata realizzata da Thales Alenia Space Italia ed è la più grande e complessa antenna mai realizzata per una missione di spazio profondo. Oltre ad essere il cuore delle telecomunicazioni Cassini-Terra è anche l’antenna del radar SAR e dell’esperimento di Radioscienza. Inoltre ha consentito di ricevere i segnali dalla sonda Huygens durante la sua discesa su Titano e rinviarli alla Terra.  Cassini – Huygens è un programma di NASA, ESA e ASI per lo studio di Saturno e del suo sistema di satelliti ed anelli con particolare riguardo al satellite Titano. La missione, partita nell'ottobre 1997 si è conclusa nel settembre del 2017.
@  EsaAntenna Cassini​È un’antenna di circa 105 kg e di 4 metri di diametro in fibra di carbonio, kevlar, titanio e lega d’alluminio per le telecomunicazioni con la Terra della missione Cassini– Huygens. L’antenna è stata realizzata da Thales Alenia Space Italia ed è la più grande e complessa antenna mai realizzata per una missione di spazio profondo. Oltre ad essere il cuore delle telecomunicazioni Cassini-Terra è anche l’antenna del radar SAR e dell’esperimento di Radioscienza. Inoltre ha consentito di ricevere i segnali dalla sonda Huygens durante la sua discesa su Titano e rinviarli alla Terra. Cassini – Huygens è un programma di NASA, ESA e ASI per lo studio di Saturno e del suo sistema di satelliti ed anelli con particolare riguardo al satellite Titano. La missione, partita nell'ottobre 1997 si è conclusa nel settembre del 2017.
Aeroke di Tomás Saraceno e Modello dell’Antenna Cassini nell’allestimento al MAXXI in occasione della mostra GARVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein 
@  Cecilia FiorenzaAeroke di Tomás Saraceno e Modello dell’Antenna Cassini nell’allestimento al MAXXI in occasione della mostra GARVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein 
Aeroke di Tomás Saraceno e Modello dell’Antenna Cassini nell’allestimento al MAXXI in occasione della mostra GARVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein 
@ Cecilia FiorenzaAeroke di Tomás Saraceno e Modello dell’Antenna Cassini nell’allestimento al MAXXI in occasione della mostra GARVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein 
Aeroke, 2017Installations view at Gravity. Imaging the Universe after Einstein, MAXXI, Rome, 2017
@  Tomas SaracenoAeroke, 2017Installations view at Gravity. Imaging the Universe after Einstein, MAXXI, Rome, 2017
Echoes of the Arachnid Orchestrawith Cosmic Dust, 2017 - Tela di ragno, struttura in carbonio, sagomatore, polvere di meteorite, onde soniche, altoparlanti, set di amplificatory di bassi, sistema di videocamera 3D, viedo camera, video, proiettori
@  Cecilia FiorenzaEchoes of the Arachnid Orchestrawith Cosmic Dust, 2017 - Tela di ragno, struttura in carbonio, sagomatore, polvere di meteorite, onde soniche, altoparlanti, set di amplificatory di bassi, sistema di videocamera 3D, viedo camera, video, proiettori
Curvare lo spaziotempo - installazione IFNF
@  Cecilia FiorenzaCurvare lo spaziotempo - installazione IFNF
Al lavoro su uno degli specchi del rivelatore di onde gravitazionali Virgo nel laboratorio EGO (European Gravitational Observatory) dell'INFN e del CNRS francese, che si trova a Cascina (Pisa).
@  Simone SchiavonAl lavoro su uno degli specchi del rivelatore di onde gravitazionali Virgo nel laboratorio EGO (European Gravitational Observatory) dell'INFN e del CNRS francese, che si trova a Cascina (Pisa).
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