Le 9 promesse fatte sulla Brexit che non saranno mantenute
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Le 9 promesse fatte sulla Brexit che non saranno mantenute

Le 9 promesse fatte sulla Brexit che non saranno mantenute

 Una manifestazione contro la Brexit nel gennaio del 2018
Alberto Pezzali / NurPhoto  -  Una manifestazione contro la Brexit nel gennaio del 2018
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1 - Non ci saranno aspetti negativi della Brexit, solo un notevole vantaggio (David Davis, 10 ottobre 2016)

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2 - Non siamo davvero interessati ad un accordo di transizione, ma considereremo di essere gentili con l'UE (David Davis, 15 novembre 2016)

3 - Riteniamo di poter ottenere un accordo di libero scambio e dogana prima del marzo 2019 (David Davis, 18 gennaio 2017).

4 - Poiché non saremo più membri del mercato unico, non saremo tenuti a versare ingenti somme nel bilancio dell'UE

5 - Entro due anni, prima che i negoziati con l'Ue possano essere completi possiamo negoziare un'area di libero scambio enormemente più grande dell'Unione europea. I nuovi accordi commerciali entreranno in vigore al momento dell'uscita, ma saranno completamente negoziati (David Davis, 14 luglio 2016)

6 - Sono fiducioso che utilizzando la tecnologia più aggiornata, possiamo ottenere un confine non visibile operativo tra Irlanda del Nord e Irlanda (David Davis, 5 settembre 2017)

7 - La libera circolazione terminerà a marzo 2019 (portavoce del governo, 31 luglio 2017)

8 - L'autorità del diritto comunitario in questo Paese è finita per sempre. Non ci stiamo lasciando solo per tornare sotto alla giurisdizione della Corte di giustizia. Questo non accadrà (Theresa May, 5 maggio 2016)

9 - Il Regno Unito riprenderà il controllo sulle nostre norme di gestione della pesca e l'accesso alle nostre acque (Theresa May, 3 marzo 2017)

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