Wikileaks: corte svedese conferma mandato d'arresto per Assange
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Wikileaks: corte svedese conferma mandato d'arresto per Assange

Wikileaks: corte svedese conferma mandato d'arresto per Assange

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(AGI) - Stoccolma, 20 nov. - Una corte d'appello svedese haconfermato il mandato di arresto nei confronti del fondatore diWikileaks, Julian Assange, per un'indagine relativa a molestiee violenze sessuali, ma ha esortato la procura a fare di piu'per interrogarlo. L'uomo che ha svelato i segreti degliapparati militari e diplomatici di mezzo mondo aveva presentatoappello per mettere fine alla situazione che lo vede da oltredue anni rinchiuso nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, doveha chiesto asilo politico per evitare l'estradizione in Svezia.Il suo avvocato aveva chiesto la revoca del mandato d'arrestosottolineando come l'ordine non puo' essere eseguito finche'Assange si trova all'interno della rappresentanza diplomatica edal canto loro i procuratori svedesi non si sono mai recatinella capitale britannica per interrogarlo. Una tesi respinta dai magistrati, convinti che "non c'e'motivo di mettere da parte la detenzione solo perche' Assangesi trova in un'ambasciata e l'ordine non puo' essere eseguitoal momento per questa ragione". Allo stesso tempo, la corted'appello ha riconosciuto che i procuratori svedesi non hannofatto abbastanza per trovare "modi alternativi" perinterrogarlo, venendo cosi' meno al "loro obbligo di portareavanti l'indagine". Assange ha sempre difeso la scelta di nonpresentarsi in Svezia e affrontare le accuse di violenzepresentate da due ex volontarie di Wikileaks per timore diessere estradato negli Usa per rispondere della piu' grossafuga di documenti segreti nella storia. (AGI).
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