di Rita Lofano
Houston - A 32 giorni dall'Election Day, la squadra della candidata democratica alla Casa Bianca Hillary Clinton confida in un colpaccio all'"early voting", il voto anticipato consentito in America per posta o di persona in seggi appositamente allestiti. L'auspicio è quello di assicurarsi un "vantaggio insormontabile" in stati considerati in bilico ("swing states") come la Florida, la Carolina del Nord o il Nevada.
Il candidato repubblicano Donald Trump si è intanto cimentato in una sorta di prova generale, in vista del secondo faccia a faccia con Hillary in calendario domenica. A Sandown, in New Hampshire, il miliardario ha partecipato ad una "town hall", un incontro pubblico informale dove le domande arrivano anche dagli spettatori. Praticamente lo stesso format previsto per il match del 9 ottobre. Nell'arena di Sandown erano però stati ammessi solo supporter del candidato del Grand Old Party.
Da Atlantic al NYT, Hillary vince...sulla stampa
L'EFFETTO MATTHEW
Il governatore Rick Scott ha escluso l'estensione dei termini di registrazione per l"early voting" in Florida a causa dell'uragano Matthew, considerato tra i più devastanti dell'ultimo secolo. Ad avanzare la richiesta era stato il manager della campagna di Hillary, Robby Mook, confidando in un'affluenza senza precedenti e segnalando in particolare che in Florida, "tra gli ispanici, le richieste di votare via posta sono aumentate del 77% rispetto al 2012 in questa stessa fase". Finita nell'occhio ciclone per aver acquistato spazi pubblicitari sul Weather Channel proprio in occasione dell'uragano Matthew, la Clinton ha fatto sapere, tramite il suo portavoce Jesse Ferguson, che al canale meteo della Florida è stato chiesto "di posticipare tutti gli spot fino a quando la tempesta non sarà passata".
IL DIETROFRONT SUI MUSULMANI
"Questa non è piu' la posizione di Donald Trump". Così il candidato repubblicano alla vice presidenza, Mike Pence, sulla messa al bando dei musulmani in Usa proposta dal miliardario americano. "Noi vogliamo solo sospendere l'immigrazione dai Paesi compromessi con il terrorismo", ha precisato Pence al quale è stato affidato il compito di ammorbidire le posizioni piu' estreme di Trump.
Hillary vs. Trump, timeline dello scontro
TRUMP IN STILE BON TON
"Voglio vincere questa elezione sulle mie politiche per il futuro e non sul passato di Bill Clinton", ha detto Trump in un email inviata a Page Six del New York Post. All'indomani del primo confronto tra i candidati alla presidenza, il miliardario si era vantato di non aver giocato la carta delle infedelta' dell'ex presidente per mettere in difficolta' la rivale democratica.
LO SPEAKER DELLA CAMERA RYAN FARA' CAMPAGNA CON TRUMP
Mentre cresce il numero dei candidati repubblicani al Congresso degli Stati Uniti che prendono le distanze da Trump per paura di perdere le elezioni, lo speaker della Camera dei Rappresentanti, Paul Ryan, annuncia che parteciperà ad un evento elettorale con il miliardario sabato in Wisconsin. I bene informati dicono che la richiesta sia partita dall'aspirante inquilino della Casa Bianca. A scaricare Trump ieri è stata la senatrice Gop del New Hampshire, Kelly Ayotte, in corsa per la rielezione. Secondo i dati di RealClearPolitics pubblicati sul Boston Globe, Hillary è in vantaggio sul Trump in New Hampshire con il 44% dei consensi contro il 42% del rivale.
LE "UMILIANTI" TELEFONATE DI TED CRUZ
Il senatore del Texas Ted Cruz, stracciato da Trump alle primarie repubblicane dopo una campagna al vetriolo, è ora impegnato a fare telefonate per convincere gli elettori a votare per il candidato del suo partito. Se il suo endorsement per il tycoon aveva fatto discutere, la notizia delle telefonate è stata bollata come "l'umiliazione finale", almeno sui social media.
OBAMA AL TOP DELLA POPOLARITA' FA BENA A CLINTON
Il presidente Barack Obama ha raggiunto un picco di popolarita'. Secondo un sondaggio di Cnn/Orc l'attuale inquilino della Casa Bianca gode di un favore pari al 55%, il massimo del suo secondo mandato e cio', dicono gli esperti, puo' aiutare la campagna presidenziale di Hillary.
I PROSSIMI APPUTNAMENTI
Hillary Clinton non partecipera' ad eventi elettorali fino a domenica prossima perchè impegnata a prepararsi per il secondo duello in tv con Donald Trump. Tornera' a fare campagna da lunedi' 10 ottobre quando sara' a Detroit, in Michigan, in vista della scadenza del termine di registrazione per il voto anticipato fissato per l'11 ottobre. Il candidato repubblicano sabato parlerà in Wisconsin insieme allo speaker della Camera Paul Ryan, il governatore Scott Walker e altri esponenti Gop. Dopo il dibattito di domenica, Trump ripartira' dalla Pennsylvania. (AGI)