Londra - La notizia del suo viaggio nel Regno Unito il prossimo 24 giugno, giorno dell'annuncio del risultato del referendum sulla Brexit, aveva scatenato non poche polemiche a Londra, Edimburgo e dintorni. Ma ora, scrive la stampa britannica, Donald Trump rischia di essere snobbato dai politici scozzesi nel giorno in cui andra' a inaugurare ufficialmente il suo enorme resort di lusso, con annessi campi da golf, nell'Ayrshire.
Di sicuro il Parlamento scozzese non lo ricevera' a Holyrood, la sede dell'assemblea che si trova nel cuore di Edimburgo. E di sicuro Trump non verra' accolto da Nicola Sturgeon, la 'first minister' scozzese e leader dello Scottish National Party, il partito indipendentista che aveva portato il territorio a nord del Vallo di Adriano al referendum per l'indipendenza, fallito, il 18 settembre del 2014.
Cosi', considerando che Donald Trump si avvia a essere il candidato ufficiale dei repubblicani americani, dopo la convention di luglio in vista delle presidenziali di novembre, se questo non e' un incidente diplomatico, poco ci manca. Nessuno di quelli che veramente contano nella politica scozzese, del resto, andra' alla festa al suo Trump Turnberry resort, assicurano i quotidiani britannici. E a snobbare Trump sono state anche la leader laburista scozzese, Kezia Dugdale, e quella conservatrice, Ruth Davidson. Un 'no grazie' e' arrivato anche dal leader liberaldemocratico di Edimburgo, Willie Rennie. Quest'ultimo ha pero' detto alla stampa che incontrera' il repubblicano solamente nel caso in cui Trump decida di andare a visitare la comunita' islamica scozzese. Un guanto di sfida che difficilmente ricevera' dal tycoon americano un qualche tipo di risposta. (AGI)