Ue: da martedi' prove di maggioranzaPer Juncker settimana calda
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Ue: da martedi' prove di maggioranzaPer Juncker settimana calda

Ue: da martedi' prove di maggioranza
Per Juncker settimana calda

Ue: da martedi' prove di maggioranzaPer Juncker settimana calda
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(AGI) - Bruxelles, 4 lug. - Jean Claude Juncker ha davanti ase' una settimana particolarmente impegnativa: prima che ilparlamento europeo sia chiamato a votarlo, il prossimo 15luglio, per formalizzare la sua nomina a presidente dellaCommissione Ue, il primo della storia indicato dai partitiscelti dagli elettori, a partire da martedi' prossimo dovra'convincere la maggioranza assoluta dell'assemblea diStrasburgo, ovvero 376 deputati su 751, con un programma chetenga conto delle richieste delle diverse famiglie politiche.Oltre al Ppe, che l'ha candidato, sulla carta dovrebberosostenerlo anche i Socialisti e Democratici e i Liberali, perun totale di 479 voti teorici. Ma oltre alle incognite legatealla segretezza del voto, che permetteranno a chi non e'd'accordo con le indicazioni del proprio gruppo di appartenenzadi votare in modo diverso, le polemiche dei giorni scorsi sullaflessibilita' nell'interpretazione delle norme europee suiconti pubblici dei paesi hanno complicato le cose. Se e' vero che il gruppo dei Socialisti (191 parlamentari),il cui incontro con il presidente designato e' previsto permartedi' a partire dalle 11 del mattino, ha gia' ottenuto,nelle trattative sulle nomine, la presidenza del Parlamentoeuropeo a cui e' stato riconfermato il leader Martin Schulz, ilvoto a Juncker, come ha piu' volte sottolineato il capogruppoGianni Pittella, presuppone che il suo programma sia in lineacon le istanze socialdemocratiche, soprattutto sullaflessibilita' delle regole. Anche all'interno dello stesso Ppe,i cui 221 deputati incontreranno l'ex premier lussemburghesemercoledi' pomeriggio, ci saranno delle defezioni: come minimo,quelle gia' dichiarate dei 12 ungheresi del partito del premierVictor Orban, che si e' opposto assieme a Cameron alla suadesignazione al vertice di una settimana fa. Inoltre, nel Ppeprevale la componente tedesca (34 deputati, mentre gli italianisono 16, di cui 3 del Ncd), che come ha dimostrato ilcapogruppo Manfred Weber due giorni fa nel suo interventodavanti al premier Matteo Renzi, non ha intenzione di farenessuno sconto sulla flessibilita'. I 67 eletti dell'Alde guidati da Guy Verhofstadt vedrannoil presidente designato dal Consiglio martedi' alle 17, in unariunione che sara' possibile seguire anche in streaming, eprima di loro Juncker avra' incontrato, alle 15, anche i 70conservatori a lui ostili dell'Ecr. Mercoledi' la giornatadell'ex presidente dell'Eurogruppo comincera' alle 9 con ilgruppo dei Verdi, 50 voti che potrebbe anche conquistare se "lesue priorita' coincideranno con le nostre", spiegano al gruppoguidato da Philippe Lamberts, che trasmettera' in streaming lariunione. Alle 11 sara' la volta del gruppo della sinistraradicale, il Gue/Ngl, formato da 52 deputati. Alle 15 Junckervedra' i 221 eletti del Ppe (16 italiani, di cui 13 di ForzaItalia) e alle 18 e 30 i 48 del gruppo euroscettico Efdd, dicui fanno parte anche i 17 deputati del Movimento 5 Stelle. Aquel punto, a Juncker restera' meno di una settimana peraffinare il programma per avere il maggior sostegno possibilein vista del voto di martedi' 15 a Strasburgo, fra le 13 e le14, che sara' preceduto da una sua dichiarazione. (AGI) .
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