Sono almeno 20 le persone rimaste uccise e più di un migliaio rimaste ferite a causa del sisma che, nella serata di venerdì, ha fatto tremare il settore orientale della Turchia. E i soccorritori ancora continuano a cercare sopravvissuti sotto le macerie.
Dopo il terremoto, di magnitudo 6,8 gradi sulla scala Richter e che ha avuto come epicentro la piccola città lacustre di Sivrice, nella provincia orientale di Elazig, una trentina di persone mancano all'appello: sono sepolti sotto uno degli edifici crollati.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha assicurato che sarà fatto ogni sforzo per aiutare le persone coinvolte: "Siamo accanto al nostro popolo", ha scritto su Twitter.
"Era molto spaventoso, i mobili ci sono caduti addosso. Ci siamo precipitati fuori", racconta il 47enne Melahat Can, che vive nel capoluogo di provincia di Elazig. "Passeremo i prossimi giorni in una fattoria fuori citta'", ha detto.
Il ministro della Difesa, Hulusi Akar, ha dichiarato che "dai principali centri dell'area non risultano vittime", ma purtroppo "si attendono ancora notizie dai villaggi più lontani", in un'area in cui al momento è presente anche una quantità di neve che non favorisce né spostamenti né comunicazioni.
Il capo dell'Afad, la protezione civile turca, Mehmet Gulluoglu, ha dichiarato che le squadre di esperti si sono subito messe al lavoro per fare una valutazione dei danni e di eventuali edifici crollati.
La televisione turca ha mostrato immagini di persone bloccate in appartamenti che si precipitavano fuori in preda al panico, cosi' come un incendio sul tetto di un edificio.
La Turchia si trova su grandi linee di faglia ed è soggetta a frequenti terremoti. L'AFAD ha riferito che dopo il terremoto di oggi sono state registrate 30 scosse di assestamento, di cui una di magnitudo 6,5, aggiungendo che più di 400 squadre di soccorso sono state inviate nella regione.
Le principali società di comunicazione turche hanno annunciato che forniranno internet ai residenti nella zona colpita dal terremoto e che le telefonate saranno gratuite.
L'USGS ha detto che il terremoto ha colpito vicino alla faglia dell'Anatolia orientale in un'area che non ha documentato grandi rotture da un terremoto nel 1875. Nel 1999, un devastante terremoto di magnitudo 7,4 colpì Izmit nella Turchia occidentale, e fece piu' di 17.000 morti, di cui circa 1.000 nella piu' grande citta' del Paese, Istanbul.
Nel settembre dello scorso anno, un terremoto di magnitudo 5,7 ha scosso Istanbul, causando la fuga dei residenti dagli edifici della capitale economica. Gli esperti hanno avvertito che un grande terremoto avrebbe potuto devastare la città di 15 milioni di persone, percheétroppi edifici sono stati costruiti senza criteri antisismici.