Spot sull'11 settembre per vendere materassi, bufera di polemiche

New York – L’idea dev’essere sembrata geniale a chi l’ha avuta, ma nessuno, dal cameraman agli improvvisati attori, ha sentito il bisogno di avvertire che forse sfruttare la tragedia dell’11 settembre per vendere materassi poteva trasformarsi in un boomerang. Considerato il patriottismo degli americani e la loro sensibilità per i drammi nazionali, alla Miracle Mattress di San Antonio, in Texas, avranno realmente bisogno di un miracolo per riprendersi dal colpo che uno spot di pochi secondi ha inflitto alla loro immagine. Una donna esordisce proclamando: “quale modo migliore per onorare l’11 settembre di una svendita da Torri Gemelle?”, mentre alle sue spalle due uomini urtano e fanno precipitare due pile di materassi. Immediato lo sdegno sui social network, così violento da spingere prima il negozio a ritirare lo spot, poi il proprietario, Mike Bonnano, a scusarsi in prima persona definendo il video “un affronto agli uomini e alle donne che hanno perso la vita l’11 settembre” e “una mancanza di rispetto per le famiglie delle vittime”. “Mi prendo la responsabilità di questo insensato spot e ne chiederò conto a chi, tra i miei dipendenti, è responsabile di questa indecenza” si legge nella lettera pubblicata sul profilo Facebook dell’azienda, lo stesso in cui era comparso lo spot.

(AGI)