Singapore piange il "padre-padrone" Kwan Yew, 7 giorni di lutto
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Singapore piange il "padre-padrone" Kwan Yew, 7 giorni di lutto

Singapore piange il "padre-padrone" Kwan Yew, 7 giorni di lutto

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(AGI) - Singapore, 23 mar. - Singapore piange il suo leaderleggendario e padre-padrone Lee Kuan Yew, morto domenica a 91anni dopo un mese di terapia intensiva per una polmonite. Lacitta'-Stato asiatica ha proclamato una settimana di luttonazionale che culminera' domenica con i funerali solenni. Ilferetro sara' esposto al palazzo del Parlamento da mercoledi'fino a sabato. Ai cinque milioni di singaporiani e' arrivato il cordogliodei maggiori leader mondiali per la scomparsa di quello che e'stato il loro capo di governo per dal 1959 al 1990, guidandol'indipendenza dall'impero britannico e poi, nel 1965, dallaMalaysia. "Un visionario che guido' l'indipendenza di Singaporenel 1965 per farne uno dei Paesi piu' prosperi del mondod'oggi", lo ha definito Barack Obama. Per il premierbritannico, David Cameron, Lee "e' sempre stato un amico dellaGran Bretagna anche nei momenti critici": "Molti primi ministrihanno goduto dei suoi preziosi consigli, me compreso". Ilpresidente cinese Xi Jinping e' arrivato ad accostarlo "aNelson Mandela" e lo ha ricordato come "un amico della Cina epioniere delle relazioni sino-singaporiane". Lee Kuan Yew, che ha guidato e plasmato il Paese comepremier per 31 anni trasformando una colonia britannicasottosviluppata nel "miracolo economico asiatico", non si e'mai allontanato davvero dalla scena politica, oggi guidata dasuo figlio maggiore Lee Hsien Loong. Laureato a Cambridge inlegge, Lee non indossera' mai la toga distinguendosi invececome leader politico emergente negli ultimi anni del controllobritannico di Singapore . L'ascesa e' veloce: nel 1954 fonda ilPartito di azione popolare (PAP) e nel '59 quando la citta'stato ottiene l'indipendenza si pone alla sua guida. Nel '63Singapore viene annessa alla Malaysia, l'esperimento fallira'dopo due anni con l'espulsione della citta'. E' l'inizio delmiracolo economico di Singapore favorito dalle politiche diapertura al mercato del premier. L'architetto Lee, con unaforte impronta autoritaria, disegna e trasforma anche la nuovasocieta' civile: innalzamento dell'alfabetizzazione,integrazione forzata per le quattro etnie principali; divietodi fumo, di masticare chewing gum e di 'sputare' in pubblico;incentivi a mettere su famiglia. Non tutti lo ammirano: alcuni lo criticano per leimposizioni, per il controllo sulla stampa e sugli oppositori,altri, sarcasticamente, lo definiscono una "tata": "se questoe' uno Stato-Tata, sono orgoglioso di averlo messo in piedi"gli mandera' a dire nel suo libro "La storia di Singapore". D'altronde, Lee Kwan Yew, non ha mai nascosto le suepriorita': "Per prima cosa il welfare, la sopravvivenza dellepersone. Poi i processi democratici che di tanto in tanto vannointerrotti". E di se' amava dire: "Ho sempre cercato di esserecorretto, non politicamente corretto". (AGI).
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