Servizio civile internazionale, via al progetto italo-francese
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Servizio civile internazionale, via al progetto italo-francese

Servizio civile internazionale, via al progetto italo-francese

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(AGI) - Parigi, 17 ott. - Un progetto-pilota italo-francese perla mobilita' dei giovani nel quadro del servizio civile che idue Paesi stanno sviluppando: a deciderne l'avvio, nel 2016,sono stati in una riunione a Parigi per parte francese ilministro per la Gioventu', Patrick Kanner, e il segretario diStato agli Affari Europei, Harlem Desir, e per parte italiana iloro colleghi Luigi Bobba e Sandro Gozi. "I nostri due Paesi, determinati a migliorarel'accessibilita' e la mobilita' dei giovani, in particolare perquelli piu' svantaggiati, condividono la stessa volonta' didare una dimensione europea al servizio civile" si legge nelcomunicato congiunto. Il progetto pilota riguardera', a partire dal 2016, 100giovani italiani e francesi durante il loro servizio civile.Questo scambio fra i due Paesi si appoggera' sulle associazioniche operano nel campo del servizio civile, nonche' sulla retedi gemellaggi fra piu' comuni italiani e francesi e sisviluppera' in particolare negli ambiti della solidarieta',dell'accoglienza ai rifugiati, della protezione dell'ambiente edella cultura. "Tale sperimentazione", sottolineano i quattro ministri,"permettera' ai giovani di tutte le classi sociali di fareesperienza di educazione alla cittadinanza europea attraversola mobilita': un attenzione particolare sara' riservata aigiovani particolarmente svantaggiati. La Francia e l'Italia sipongono obiettivi ambiziosi di sviluppo del servizio civile edintendono accentuarne la dimensione europea. E' un primo passoverso la realizzazione di un vero Servizio Civile europeo a 28,che rappresenti per le generazioni di domani quello che ilprogramma Erasmus ha rappresentato per la nostra. Di piu', lanostra ambizione e' quella di realizzare un vero e proprioErasmus del servizio civile come via per la costruzione di unasentita cittadinanza europea". Per Gozi "l'Europa deve ripartire dai giovani". "Questainiziativa", ha ricordato il sottosegretario agli Affari e allePolitiche europee, "prende le mosse dall'idea di servizioeuropeo universale lanciata da Matteo Renzi, all'inizio delsemestre di presidenza di turno dell'Ue e dalle dichiarazioniufficiali a sostegno di tale progetto rilasciate dal premierfrancese Manuel Valls, e si inscrive nei rispettivi contestinazionali caratterizzati dal rinnovato richiamo all'importanzadel servizio civile nazionale, in una direzione gia' benindicata in Italia dalla Legge di Stabilita', che aumenta di100 milioni il fondo del servizio civile nazionale". "Il progetto pilota", ha sottolineato Bobba,sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, "e'testimonianza della forte sintonia tra i due Paesi anche nelcampo del servizio civile ed e' il frutto dell'intesa politicatra i rispettivi governi nonche' della collaborazione deirispettivi responsabili della gestione del servizio civile, ilDipartimento della Gioventu' e del Servizio Civile Nazionaleper l'Italia e l'Agenzia Nazionale del Servizio Civile per laFrancia". "Nel 2016", ha aggiunto Bobba, "il programma discambio permettera' ai ragazzi di fare un periodo di scambiocon progetti che li vedranno impegnati sul frontedell'immigrazione e dell'integrazione, e dell'inclusione dellefasce giovanili piu' svantaggiate testimonianza della fortesintonia tra i due Paesi anche nel campo del servizio civile ede' il frutto dell'intesa politica tra i rispettivi governinonche' della collaborazione dei rispettivi responsabili dellagestione del servizio civile, il Dipartimento della Gioventu' edel Servizio Civile Nazionale per l'Italia e l'AgenziaNazionale del Servizio Civile per la Francia". (AGI).
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