Russia: 89 politici occidentali in 'black-list'; ira di Ue e Gb
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Russia: 89 politici occidentali in 'black-list'; ira di Ue e Gb

Russia: 89 politici occidentali in 'black-list'; ira di Ue e Gb

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(AGI) - Roma, 30 mag. - La Russia ha bandito l'ingresso neipropri confini a 89 politici e militari dell'Unione europea. La'black list' - compilata dal ministero degli Esteri di Mosca -ha irritato non poco Bruxelles e le cancellerie occidentali ede' stata definita "inaccettabile" dal presidentedell'Europarlamento, Martin Schulz, che si e' dichiarato"sbigottito". L'elenco comprende diversi nomi eccellenti;nessun italiano - come confermano fonti diplomatiche all'Agi -risulta inserito. Tra i nominativi, figurano l'ex vicepremierbritannico, Nick Clegg, e l'ex premier belga, Guy Verhofstadt,che attualmente presiede il gruppo dei liberali 'Alde' nelParlamento Ue. Bandito anche Uwe Corsepius, attuale segretariogenerale del Consiglio dell'Ue, incarico che dovrebbe lasciarea giugno per diventare consigliere per gli affari esteri dellacancelliera tedesca, Angela Merkel. I tedeschi 'indesiderati'sono in totale sette, fra cui il vicepresidente del gruppoparlamentare Cdu/Csu, Micheal Fuchs, anch'egli molto vicinoalla Merkel. Russia off limits anche per l'ex europarlamentarefranco-tedesco Daniel Cohn Bendit. L'ex ministro degli Estericeco, Karel Scwarzenberg, fortemente critico nei confrontidella politica di Mosca verso l'Ucraina, ha confermato di farparte della black-list. "Lo considero un punto di merito", harivendicato. Anche l'europarlamentare svedese Anna MariaCorazza Bildt si e' dichiarata "fiera" di esser stata inseritanell'elenco, in cui compare anche l'ex ministro della Cultura,Lena Adelsohn Liljeroth. La lista degli 'indesiderati', comeriferito dal premier oldandese, Mark Rutte, e' stata trasmessada Mosca a diverse ambasciate Ue in Russia con la richiesta cherimanesse confidenziale. Rutte ha gia' fatto sapere che il suoPaese la considera "illegale". "In un momento in cui si cercadi disinnescare un duro e pericoloso conflitto nel cuoredell'Europa, questa lista non aiuta affatto", e' stato ilpiccato commento del ministro degli Esteri tedesco,Frank-Walter Steinmeier. Berlino ha chiesto che la lista vengaresa pubblica e ne siano giustificati i criteri dicomposizione. Nell'elenco, ha confermato Schulz, vi sononumerosi membri del Parlamento europeo. "Cio' diminuisce lafiducia reciproca e ostacola qualsiasi sforzo per un dialogocostruttivo teso a trovare una soluzione pacifica e durevoleall'attuale crisi geopolitica", ha affermato il numero uno diStrasburgo. La lista russa che sancisce il divieto di ingressoper 89 politici e militari dell'Ue e' "totalmente arbitraria eingiustificata, specialmente in assensa di ogni ulteriorechiarimento e trasparenza". Lo afferma una portavoce dell'Altorappresentante Ue per la Politica estera e di Sicurezza comune,Federica Mogherini. "Negli scorsi mesi, a diversi politici Uee' stato negato l'ingresso una volta arrivati al confine russo.Le autorita' russe hanno giustificato tale diniego conriferimento all'inclusione di queste persone in una 'stop list'confidenziale", si legge in un comunicato della portavoce. "Inseguito a ognuno di questi rifiuti, l'Ue e gli Stati membriinteressati hanno ripetutamente sollecitato chiarezza sulcontenuto di tale lista". "La lista con 89 nomi e' stata oracondivisa dalle autorita' russe", si legge ancora nella nota."Non disponiamo di ulteriori informazioni sulla base legale, icriteri e il processo di questa decisione". "Ci manteniamo instretto contatto con gli Stati membri coinvolti". Anche Londrastigmatizza la 'black-list' di Mosca che vieta l'ingresso interritorio russo a 89 politici e militari dell'Unione Europea."Non c'e alcuna giustificazione per questa lista", hacommentato un portavoce del Foreign Office. "Se l'intenzionedella Russia e di fare pressione sull'Ue perche allenti lesanzioni, non e' questa la strada per ottenere l'obiettivo".Nell'elenco figurano nove britannici, fra cui il numero unodell'MI5, Andrew Parker, il capo delle forze armate, NickHoughton, l'ex vicepremier, Nick Clegg, e l'ex segretario agliEsteri, Malcom Rifkind. .
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