Nuovi arresti a Parigi, un altro 15enne pronto ad attentato

Cinque siriani fermati a Montmartre: stavano per comprare quattro kalashnikov 

Nuovi arresti a Parigi, un altro 15enne pronto ad attentato
 Francia polizia Torre Eiffel (Afp)

Parigi - Nuova raffica di arresti di presunti terroristi a Parigi, un quindicenne francese e cinque siriani. Il caso più eclatante è quello di un quindicenne finito in manette dopo essersi offerto per compiere un attentato. L'adolescente e' stato bloccato dai servizi segreti nel XX arrondissement mentre era in attesa di ricevere una pistola. Secondo gli inquirenti era in collegamento con Rashid Kassim, considerato il mandante e ispiratore, dalla Siria, di diversi piani di attacco in Francia, tra cui quello delle jihadiste che il 4 settembre hanno abbandonato un'auto piena di bombole potenzialmente pronte a esplodere nei pressi della cattedrale di Notre Dame.

Quello del 15enne è il secondo caso simile in pochi giorni: sabato scorso era stato arrestato a Parigi un altro 15enne sospettato di essere in contatto con Kassim. Il 29enne Kassim pianificherebbe dal territorio dell'Isis fra Iraq e Siria attacchi in Europa tramite la messaggeria criptata Telegram ed è considerato l'ispiratore dei due terroristi che il 26 luglio sgozzarono un prete in chiesa a Saint-Etienne-du-Rouvray e dell'uomo che il 13 giugno uccise due poliziotti a Magnaville, a una cinquantina di chilometri da Parigi.

 

Cinque siriani sono stati invece fermati a Montmartre, perche' in procinto di acquistare quattro kalashnikov per 600 euro. Secondo quanto rivelato da RTL, i cinque sono stati individuati in un ristorante del quartiere latino e sono stati poi bloccati mentre fotografavano la basilica del Sacro Cuore. 

Secondo quanto riferisce BFMTV, sono in corso perquisizioni nell'abitazione del 15enne. Il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve ha spiegato che l'arresto e' stato possibile grazie a una operazione dei servizi segreti, la cui attivita' e' "ora piu' intensa". Uscendo da un Consiglio dei ministri, Cazeneuve, senza citare direttamente Kassim, ha spiegato che e' stato possibile arrivare al 15enne grazie al monitoraggio delle comunicazioni di messaggeria istantanea e della rete dei social utilizzati dai gruppi jihadisti. Il 15enne arrestato e' nato il 9 luglio 2001, non era conosciuto ai servizi, e avrebbe colpito presto una volta venuto in possesso dell'arma che cercava. Al momento non si conosce il suo obiettivo. (AGI)