Papa: basta lamentele in tema di famiglia, prevalga il positivo
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Papa: basta lamentele in tema di famiglia, prevalga il positivo

Papa: basta lamentele in tema di famiglia, prevalga il positivo

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(AGI) - Philadelphia, 27 set. - In tema di famiglia la Chiesadovrebbe cambiare atteggiamento: "la stima e la gratitudinedevono prevalere sul lamento, nonostante tutti gli ostacoli cheabbiamo di fronte". Lo ha affermato Papa Francesco nel discorsorivolto questa mattina ai vescovi che partecipano all'IncontroMondial delle Famiglie. "La famiglia - ha spiegato - per laChiesa, non e' prima di tutto un motivo di preoccupazione, mala felice conferma della benedizione di Dio al capolavoro dellacreazione". Secondo Bergoglio, "ogni giorno, in tutti gliangoli del pianeta, la Chiesa ha motivo di rallegrarsi con ilSignore per il dono di quel popolo numeroso di famiglie che,anche nelle prove piu' dure, onorano le promesse e custodisconola fede!". "Dunque - ha scandito - il primo slancio pastoraleche questo impegnativo passaggio d'epoca ci chiede e' proprioun passo deciso nella linea di questo riconoscimento". "La famiglia - ha ricordato il Papa - e' il luogofondamentale dell'alleanza della Chiesa con la creazione diDio. Senza la famiglia - infatti - anche la Chiesa nonesisterebbe: non potrebbe essere quello che deve essere, ossiasegno e strumento dell'unita' del genere umano". L'invito di Papa Francesco alla Chiesa in tema di pastoralefamiliare, a cambiare atteggiamento e smetterla di lamentarsi,trova il presidente della Cei Angelo Bagnasco, perfettamented'accordo: "bisogna semplicemente prendere atto della realta' -dice ai giornalisti che seguono Papa Francesco a Philadelphia,dove il cardinale partecipa all'Incontro Mondiale delleFamiglie - non per arrendersi davanti alle difficolta', alleprove e alle sfide, ma per trovare le risposte piu' adeguate apartire dalla realta', per proporre in modo efficace il belmessaggio cristiano per la famiglia". Riguardo al Sinodo, alquale Bagnasco e' stato eletto con un vero e proprio plebiscitodai vescovi italiani, il cardinale ha aggiunto: "come l'annoscorso sara' un momento di grazia di e di comunione". "Gia'l'atra volta - ha ricordato - il Papa ci aveva chiesto diaffrontare il tema della famiglia a tutto campo: la difficolta'di creare rapporti stabili, la paura di fondo a concepirel'amore come conquista quotidiana, il tema della preparazioneal matrimono, i gruppi di sostegno. Lo faremoo anche questavolta, aperti a tutti i temi, per trovare le risposte pastoralimigliori". .
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