Negli Usa una 19enne condannata per aver usato la pillola abortiva

Negli Usa una 19enne condannata per aver usato la pillola abortiva

La ragazza del Nebraska ha seppellito il feto dopo aver interrotto la gravidanza a 17 anni. Indagata anche la madre che aveva procurato le pillole abortive dopo il limite delle 20 settimane di gestazione

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© Bryan Olin Dozier / NurPhoto / NurPhoto via AFP

 
- La Corte Suprema del Nebraska

AGI - Una 19enne del Nebraska è stata condannata a tre mesi di carcere per aver utilizzato la pillola abortiva e successivamente per aver seppellito il feto. Nell'ambito di un processo per patteggiamento, Celeste Burgess, che aveva 17 anni quando ha interrotto la gravidanza, si è dichiarata colpevole all'inizio di quest'anno dell'accusa di occultamento e abbandono di cadavere.

Anche la madre, Jessica Burgess, è indagata per aver aiutato la figlia nell'operazione quando erano state ormai superate le 20 settimane di gestazione, limite legale all'epoca nello Stato, e per aver maneggiato "resti umani". La madre della ragazza potrebbe ricevere una condanna fino a due anni. Il 'caso Burgess' è salito alla ribalta nazionale dopo che l'accusa ha utilizzato i messaggi privati su Facebook tra madre e figlia come prova nel processo.

Secondo l'accusa, la madre ha comprato e dato pillole abortive all'adolescente e poi l'ha aiutata a seppellire il feto. L'indagine è stata avviata prima che la Corte Suprema, nel giugno 2022, annullasse la protezione costituzionale dei diritti all'aborto a livello federale. Nel maggio di quest'anno, il governatore del Nebraska ha inasprito le leggi anti-aborto, criminalizzando ogni azione che venga attuata oltre le 12 settimane di gestazione.