Il gran giurì non decide su Trump e va 'in pausa'

Il gran giurì non decide su Trump e va 'in pausa'

La decisione di incriminare o meno l'ex presidente degli Stati Uniti per aver pagato in nero il silenzio di una porno attrice potrebbe slittare di un mese. Anche se il procuratore distrettuale di Manhattan potrebbe chiedere all'organismo di riunirsi anche nel periodo di pausa

trump eventuale incriminazione potrebbe slittare a fine aprile

© ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP

 
- Donald Trump

AGI - La decisione sull'incriminazione di Donald Trump -per aver pagato in nero il silenzio di Stormy Daniels, l'attrice di film porno con cui aveva avuto una relazione- potrebbe slittare di un mese, a fine aprile: lo scrive Politico, che cita una fonte anonima secondo cui il gran giurì di Manhattan si prenderà adesso una pausa di lavoro, che del resto era programmata.

In realtà il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, potrebbe cambiare il programma del gran giurì e chiedergli di riunirsi durante la pausa. Ma per ora, nei prossimi giorni e fino a fine aprile, i giudici saranno praticamente sempre impegnati con altri casi o in pausa.

Non c'è alcuna scadenza ufficiale per presentare un'accusa contro Trump, ma nei giorni scorsi sembrava che l'incriminazione fosse imminente perché i pubblici ministeri avevano offerto a Trump la possibilità di testimoniare e questa in genere è una delle fasi finali di un'indagine penale. Trump comunque ha declinato l'invito.