AGI - Il Consiglio europeo "invita la Commissione a mobilitare immediatamente ingenti fondi e mezzi dell'Ue per sostenere gli Stati membri nel rafforzamento delle capacità e delle infrastrutture di protezione delle frontiere, dei mezzi di sorveglianza, compresa la sorveglianza aerea e delle attrezzature. In tale contesto, il Consiglio europeo invita la Commissione a finalizzare rapidamente la strategia europea di gestione integrata delle frontiere". E' quanto si legge nelle conclusioni dei leader Ue adottate al Consiglio europeo.
"Quello che abbiamo concordato è che per la protezione delle frontiere abbiamo bisogno di un pacchetto integrato con tre fonti di finanziamenti: i finanziamenti nazionali, i contributi bilaterali e poi i finanziamenti dell'Ue". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo straordinario.
"Ci vogliono telecamere, la sorveglianza elettronica, le strade, il personale, i veicoli, le torri di controllo: tutti questi aspetti devono essere parti di un pacchetto integrato. Il focus è avere frontiere funzionanti così che quando qualcuno arriva a una frontiera ci sarà una procedura identica in tutte le frontiere esterne dell'Ue", ha spiegato.
Il Consiglio europeo "riconosce le specificità delle frontiere marittime, anche per quanto riguarda la salvaguardia delle vite umane, e sottolinea la necessità di una cooperazione rafforzata per quanto riguarda le attività di ricerca e salvataggio e, in tale contesto, prende atto del rilancio del gruppo di contatto europeo per la ricerca e il salvataggio", si legge nelle conclusioni dei leader Ue adottate al Consiglio europeo.
"Mentre aspettiamo l'adozione del nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo dobbiamo sostenere meglio gli Stati membri sotto pressione, quindi i meccanismi volontari di solidarietà devono portare un'effettiva solidarietà. Allo stesso tempo, è importante affrontare i movimenti secondari attraverso la corretta applicazione del meccanismo di Dublino". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.