La costruzione di una zona di garanzia attorno alla centrale di Zaporizhzhia 

La costruzione di una zona di garanzia attorno alla centrale di Zaporizhzhia 

Il numero uno dell'Agenzia Onu per l'energia atomica ricevuto oggi da Mattarella. "Il negoziato è iniziato a New York a settembre, nei giorni dell'Assemblea generale Onu. Sono ancora 3 mila gli impiegati ucraini operativi nell'impianto nucleare". Kiev accusa Mosca: "Ha usato bombe a grappolo"

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Centrale Zaporizhzhia

AGI - L'Aiea continua nel suo lavoro di mediazione fra Russia e Ucraina per cercare di arrivare a un'area di garanzia attorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia: lo ha detto durante il suo intervento a RaiNews24 il numero uno dell'agenzia Onu per l'energia atomica, Rafael Grossi. Il negoziato, ha ricordato, "è iniziato a New York a settembre, nei giorni dell'assemblea generale Onu".

Il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi sarà di nuovo a Kiev la prossima settimana, In agenda c'è un nuovo incontro con il presidente Volodymir Zelensky, il primo ministro Denys Shmygal e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. "Dopo" andrà anche a Mosca: "e' indispensabile per trovare una soluzione che io lavori con tutti e due: l'impianto è ucraino ma è sotto controllo russo".

Il dovere di Grossi, ha detto, "è quello di proteggere la centrale. Avere una squadra permanente sul posto è stato il primo risultato concreto e tangibile della nostra attività, ma non possiamo fermarci, la cosa importante è proteggere la sicurezza della centrale".

Gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "sono diventati una routine: è incredibile. Io l'ho detto anche al Consiglio di sicurezza Onu, stiamo giocando con il fuoco e rischiamo l'incidente nucleare: dobbiamo assolutamente evitarlo". Poi ha concluso: "un incidente nucleare non è nell'interesse di nessuno, neanche dei russi: avrebbe gravi conseguenze su entrambi i Paesi".